SCUOLA, IL FLOP PER IL LICEO DEL MADE IN ITALY: APPENA 375 ISCRIZIONI IN TUTTA ITALIA
UNA MEMORABILE BRUTTA FIGURA
Flop per il liceo del Made in Italy. Le iscrizioni al nuovo indirizzo voluto dalla maggioranza sono state appena 375, equivalenti a circa 15 classi, a fronte di 114 istituti autorizzati.
È quanto emerge dai dati delle iscrizioni online all’anno scolastico 2024/2025. Come riporta La Repubblica, sono stati deludenti anche i numeri dall’altra novità introdotta dal governo, quella dei nuovi istituti tecnici professionali con il percorso breve di quattro anni, anziché cinque, più due di Its.
Questa nuova soluzione è stata scelta solo da 1.669 studenti, pochi per riempire le classi dei 172 istituti che avevano scelto di aderire alla sperimentazione.
In generale, i licei continuano a essere scelti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti, con il 55,63 percento di domande sul totale (l’anno scorso erano il 57,1%). In crescita le iscrizioni agli istituti tecnici e i professionali, a cui corrispondono, rispettivamente, il 31,66 percento (contro il percento dello scorso anno) e il 12,72 percento delle domande (l’anno scorso i dati erano pari al 30,9% e al 12,1%).
Tra i licei, il primato continua a essere dello scientifico, scelto dal 25,59 percento degli studenti (il 13,74% hanno scelto quello tradizionale, ll 9,75% le scienze applicate e il 2,10% quello sportivo), con il classico (5,34%) ormai superato nettamente dall’indirizzo scienze umane (10,97%). Tra i tecnici spicca il settore economico, con il turismo al 3 percento, mentre tra i professionali il preferito è Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, con il 4 percento.
Dure le opposizioni sul flop del liceo del Made in Italy. “Continuare a negare la realtà per fare propaganda spiccia su un indirizzo che interessa a pochi è surreale. Il ministro Valditara venga in Senato a riferire su questi pessimi risultati. Forse chiamarlo flop o falsa partenza è ancora poco. A scuola infatti si direbbe Non Classificabile”, ha dichiarato la senatrice di Alleanza Verdi/Sinistra Aurora Floridia.
“Il fallimento di questa proposta che è sotto gli occhi di tutti, al di là degli aspetti di contenuto, completamente inesistenti, nasce dalla non conoscenza delle dinamiche e dei tempi che regolano il mondo della scuola da parte del Ministro Valditara, a partire dal mancato rispetto per gli organi collegiali, gli studenti e le loro famiglie”, ha commentato la deputata del Partito democratico Ilenia Malavasi.
(da agenzie)
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