SEQUESTRATA L’IMPRESA SCELTA DALL’ESERCITO DI SILVIO
IL 9 LUGLIO ERA PARTITO DA LI’ IL TOUR NAZIONALE, L’ACCUSA PER I TITOLARI E’ DI ESSERE PRESTANOME DI UN CAPO CLAN
Dopo il sequestro del 2011, tornano i sigilli alla Ecoin Srl, impresa catanese che Simone Furlan, fondatore dell’Esercito di Silvio, ha scelto per iniziare, sotto i riflettori di Reportime, il tour nazionale a sostegno del Cavaliere.
LE ACCUSE
La Ecoin è stata sequestrata con il provvedimento disposto dal Gip Francesca Cercone, che ha dato il via a una maxi operazione con 21 indagati, accusati di essere a vario titolo prestanome di Emanuele Caruso, condannato in primo grado nel 2011 per associazione a delinquere e nipote di “Pippo Mirenna”, elemento di spicco del Clan Ercolano-Santapaola.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza guidata dal colonnello Francesco Gazzani, esperto a livello internazionale di lotta al riciclaggio, ipotizzano che Caruso gestisse, attraverso familiari e amici, un patrimonio del valore di 30milioni di euro.
Secondo gli investigatori, «Le indagini hanno consentito di accertare che è stata scientemente realizzata una situazione di difformità tra la titolarità formale e la titolarità di fatto delle società poste sotto sequestro».
«Emanuele Caruso – si legge ancora negli atti degli inquirenti – in ragione delle indagini condotte nei suoi confronti in passato, aveva avuto la necessità di costruire attorno a sè una fitta rete di prestanome per dissimulare la riconducibilità alla sua persona delle società ».
IL CALVARIO GIUDIZIARIO
Arrestato nel 2003 con l’accusa di concorso in associazione mafiosa, Emanuele Caruso è stato condannato nel 2011 in primo grado per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa di gare d’appalto, ma prosciolto dal presunto favoreggiamento di Cosa Nostra.
Nello stesso anno è scattata la misura di prevenzione che ha portato al sequestro del patrimonio che sarebbe stato a lui riconducibile, provvedimento revocato qualche settimana addietro, mentre erano in corso le nuove indagini: appena in tempo per organizzare la manifestazione dell’Esercito di Silvio.
L’IMPRESA E I SOLDATI DI SILVIO
Nonostante i trascorsi giudiziari, la Ecoin Srl è stata scelta dall’Esercito di Silvio per inaugurare la lunga serie di manifestazioni nazionali con cui saldare il territorio alla nuova Forza Italia.
La manifestazione è stata pubblicizzata a livello nazionale e sul sito ufficiale dell’Esercito di Silvio sono presenti foto e video che ritraggono anche Gaetano Caruso, fratello di Emanuele, novello soldato di Silvio che, intervistato da Reportime, diceva: “I problemi li stiamo affrontando noi e dobbiamo vedere di risolverli perchè nessuno ci sta aiutando».
Gaetano, arrestato insieme al fratello nel 2003 con l’accusa di concorso in associazione mafiosa, è stato assolto nel 2011 e gli stessi legali hanno evidenziato come all’interno di alcune inchieste risultasse vittima di estorsione.
Alla luce di questa nuova indagine, Gaetano sarebbe prestanome del fratello Emanuele: l’accusa è “intestazione fittizia di beni”.
Antonio Condorelli
(da “il Corriere della Sera“)
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