SIAMO IL PAESE DOVE UN DRONE A RIMINI VA A CACCIA DI UN BAGNANTE ISOLATO E 200 PERSONE VANNO INDISTURBATE A UN FUNERALE IN BARBA AI DIVIETI
LE FORZE DELL’ORDINE SI MOBILITANO PER UNO CHE PRENDE IL SOLE MA NON VEDONO CENTINAIA DI PERSONE IN CORTEO
Ieri è morto Carmine Sommese, sindaco di Saviano e chirurgo in servizio nell’Ospedale Santa Maria la Pietà di Nola, ex consigliere regionale eletto con la lista «Alleanza di Popolo» a sostegno di Stefano Caldoro. Sommese è stato stroncato dal Coronavirus ed era stato contagiato un mese fa.
E oggi molti video raccontano che c’era una gran folla nel Napoletano, lungo strada che porta al municipio, per il rito funebre. Almeno 200 persone, palloncini, e musica per un politico locale di spicco e sindaco molto apprezzato nella sua città : la gente ha voluto comunque tributargli un omaggio, scendendo in strada al passaggio del carro funebre e fregandosene della quarantena.
Il vicesindaco, Carmine Addeo, si è anche tolto la fascia tricolore per farla indossare alla moglie di Sommese.
Il carro funebre è stato accolto da un lungo applauso delle persone assiepate senza rispetto delle distanze di sicurezza, ripreso dalle immagini di molti cellulari, video che dimostrano l’esistenza di un assembramento, nonostante il divieto delle norme anticontagio per il Covid-19.
Nessuno tra le forze dell’ordine si è evidentemente accorto di niente.
Si tratta del secondo funerale in barba all’emergenza Coronavirus di cui si ha notizia in pochi giorni: il primo si era svolto a Messina. È stato il giornale La Gazzetta del Sud a pubblicare una serie di fotografie che hanno immortalato un assembramento creatosi durante il corteo funebre per Sparacio, fratello di un ex boss mafioso diventato collaboratore di giustizia.
Amici e parenti hanno percorso diverse centinaia di metri, a piedi o a bordo di auto e moto, per accompagnare il feretro al cimitero. Anche qui la polizia non si è accorta di niente.
Poi c’è Rimini. Dove il comune, sulla sua pagina facebook, ha pubblicato ieri una serie di video che mostrano droni e poliziotti in azione per sorvegliare la spiaggia: “Entrano in campo anche i droni per scoraggiare chi, in violazione alle direttive e alle misure emergenziali ministeriali e regionali, esce di casa per ragioni non consentite”, annuncia pomposamente il municipio confermando che l’emergenza Coronavirus ha come sua prima vittima ormai il senso del ridicolo.
(da “NextQuotidiano”)
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