SONDAGGI: MACRON SALE AL 62%, MARINE SOVRANISTA DECADUTA AL 38% NELL’ULTIMO GIORNO DI CAMPAGNA ELETTORALE
E GREENPEACE ISSA SULLA TORRE EIFFEL UNO STRISCIONE CONTRO LA LE PEN, RICORDANDO I VALORI PATRIOTTICI DELLA FRANCIA
Secondo un sondaggio di Elabe per BfmTv e L’Express, è previsto che a vincere il secondo turno di elezioni dovrebbe essere il candidato presidenziale francese centrista Emmanuel Macron con il 62 per cento dei voti, mentre il candidato di destra Marine Le Pen dovrebbe ricevere il 38 per cento dei consensi.
Il sondaggio è stato condotto dopo l’ultimo dibattito televisivo tra i due candidati mercoledì.
Un dibattito acceso, a tratti rabbioso. E oggi Le Pen in un’intervista a radio Rtl ha descritto la sua rabbia come un riflesso della rabbia che vede in tutta la Francia”
La replica di Emmanuel Macron è all’opposto. La Francia, ha dichiarato oggi, deve trovare un destino comune e superare la rabbia che la sta dividendo. In un’intervista a Europe 1 radio, ha aggiunto che, se dovesse essere eletto, il suo dovere sarà quello di “garantire che il paese mantenga il suo equilibrio”.
Il 23 aprile, Macron e Le Pen sono emersi come due vincitori al primo turno delle elezioni, pronti ad affrontare il ballottaggio. Macron ha vinto con un leggero vantaggio nel primo turno, dopo aver ricevuto il 24,01 per cento dei voti, mentre Le Pen ha ottenuto il 21,3 per cento
Si prevede comunque un minimo storico di partecipazione al ballottaggio di domenica in Francia: stando ad un sondaggio Odoxa per France Info pubblicato oggi, alle urne dovrebbe infatti recarsi il 75% degli aventi diritto, il tasso più basso dal 1969, quando al ballottaggio che oppose George Pompidou de l’Union pour la dèfense de la Rèpublique e Alain Poher del Centre dèmocrate andò a votare meno del 70% degli iscritti.
L’astensione è più alta tra i simpatizzanti dei partiti a sinistra del Ps, sostanzialmente gli Insoumis (34%) mentre raggiunge il 10% tra i simpatizzanti del Ps e il 28% tra quelli della destra, spiega l’istituto, ricordando che il leader di la France Insoumise Jean-Luc Mèlenchon ha preferito non dare indicazioni di voto per il secondo turno.
Continuano le proteste contro Marine Le Pen a Parigi.
Questa mattina con un blitz di Greenpeace sulla Tour Eiffel. Alcuni militanti dell’organizzazione non governativa si sono issati sul monumento simbolo di Parigi per dispiegare un gigantesco striscione anti Front National su cui è ben visibile la scritta ‘Libertè, ègalitè, fraternitè # Resist”.
A riferirne è stato un giornalista di France Inter, che sul sito la dichiarazione rilasciata dall’organizzazione: l’iniziativa è volta a “mettere in guardia contro il progetto di Marine Le Pen e ciò che rappresenta in termini di rischi per le associazioni e altro”, ha dichiarato il direttore generale di Greenpeace France a Europe 1.
Emmanuel Macron ha detto di “aver scelto” il suo futuro primo ministro, il cui nome “verrebbe annunciato dopo il passaggio di consegne” in caso di sua elezione.
Scelta compiuta dunque, ma ‘in petto’ ha spiegato il candidato di En Marche! su Europe 1 ricorrendo a una versione in uso in Francia della formula latina ‘in pectore’. Macron ha confermato così che neanche il diretto interessato è al corrente: “Perchè è nella mia testa”, ha detto.
“Se verrò eletto, lavorerò alla finalizzazione di un governo la settimana prossima”, ha aggiunto. “Ma il primo ministro “verrà annunciato dopo il passaggio di consegne”, ha proseguito dicendo di non voler giocare agli indovinelli. Se verrà eletto, ha detto, il primo ministro “rispecchierà gli impegni che ho preso”. Questa persona “avrà un’esperienza in campo politico, le competenze per dirigere una maggioranza parlamentare”.
(da agenzie)
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