SONDAGGIO SHOCK LIGURIA, CROLLO DEL PD, TOTI A UN SOFFIO DALLA PAITA, SORPRESA CINQUESTELLE AL GALOPPO, ESTREMA SINISTRA DI RINCORSA
IL SONDAGGIO IPSOS (PRIMA CHE LA PAITA FOSSE INDAGATA) COMMISSIONATO DAL PD E TENUTO RISERVATO: PAITA 30,5%, TOTI 30,1%, SALVATORE 23,5%, PASTORINO 15,3%
Non bastasse l’avviso di garanzia per l’esondazione del Bisagno, c’è anche un sondaggio a stretto uso interno del Pd ad agitare le acque della sinistra ligure.
Se il Pd a livello nazionale è dato dalla Ipsos al 35%, in Liguria è sceso al 33%.
Salgono a passo veloce i Cinquestelle al 25% ligure, contro il 22% nazionale.
Forza Italia è al 13% (contro il 13,4% in Italia), stabili la Lega al 14% e Fdi al 3,8%.
In rialzo Sel al 5% ligure (contro il 3,8% nazionale), crolla Ncd-Udc dal 4,8% nazionale e al 3% regionale.
Ma a creare ancor più preoccupazione sono i dati sul candidato governatore, più che Toti a salire è la Paita a scendere: 30,1% contro il 30,5% della candidata renziana che paga l’affermazione alla sua sinistra di Pastorino, salito al 15,3%.
La candidata grillina Alice Salvatore è al 23,5%.
Va tenuto presente che il sondaggio non tiene conto di due elementi: i riflessi dell’avviso di garanzia alla Paita e la discesa in campo di Enrico Musso e della sua lista di centrodestra Liguria Libera che punta a un 5% di consensi.
A questo punto la partita potrebbe essere a tre: tra Paita, Toti e Salvatore, con Pastorino e Musso guastatori.
Ed è ormai probabile che nessuno raggiunga il 37% che farebbe scattare il premio di maggioranza: chi vince avrà metà dei seggi ma non potrà governare senza alleanze.
(da “il Secolo XIX“)
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