SONDAGGIO SWG: PDL 27,8%, PD E CINQUESTELLE ALLA PARI AL 22,6%, IN CALO LA FIDUCIA AL GOVERNO LETTA
L’ESECUTIVO PERDE IL 12% IN UN MESE… PER IL 59% DEGLI INTERVISTATI BERLUSCONI E’ INELEGGIBBILE
Il governo Letta raccoglie sempre meno fiducia negli italiani, il Pdl si conferma primo partito ma per la maggioranza di loro Silvio Berlusconi è ineleggibile.
E’ il risultato, in sintesi, di un sondaggio dell’Istituto Swg per Agorà (Rai Tre).
Il Popolo delle Libertà , secondo l’istituto diretto da Roberto Weber, guadagna quasi mezzo punto (+0,4%) e si conferma il primo partito nelle intenzioni di voto con il 27,8 per cento dei consensi.
Cresce anche il Movimento 5 Stelle (+0,8%), che raggiunge al 22,6% il Pd, in sensibile calo rispetto alla settimana scorsa (-1,4%).
In grande calo Scelta Civica (scende sotto il 5%), raggiunto dalla Lega.
Queste le intenzioni di voto (tra parentesi lo scostamento percentuale rispetto al sondaggio del 17 maggio): Pdl 27,8% (+0,4), Pd 22,6% (-1,4), M5S 22,6% (+0,8), Scelta Civica 4,9% (-0,9), Lega Nord 4,9% (+0,5), Sel 4,8% (+0,1), Udc 2,0% (+0,2), Fratelli d’Italia 1,5% (-0,3).
Cala ancora di 3 punti rispetto alla settimana scorsa la fiducia degli italiani nel governo Letta, che scende al 31 percento.
In meno di un mese il gradimento dell’esecutivo è sceso di 12 punti.
Per quanto riguarda le personalità politiche è sempre Giorgio Napolitano, nonostante i 2 punti in meno di sette giorni fa, la figura in cui gli italiani hanno più fiducia (55%). A seguire Matteo Renzi (54%), in calo di un punto rispetto alla settimana scorsa.
In discesa anche il premier Enrico Letta (-2%), che scivola al 44 percento.
Va meglio in casa Pdl, dove il segretario Angelino Alfano guadagna 2 punti e sale al 26 percento, mentre il presidente Silvio Berlusconi con un punto in più si attesta al 25 percento.
In salita anche Beppe Grillo (+2%), che raggiunge il leader del Pdl (25%).
Perdono invece 3 punti il governatore della Puglia Nichi Vendola e il senatore a vita Mario Monti, rispettivamente al 22 e 18 percento.
Cala di 5 punti, infine, la fiducia nel segretario del Pd Guglielmo Epifani, anche lui al 18 percento.
Per oltre la metà degli italiani (59%), infine, Silvio Berlusconi è ineleggibile.
Ad esserne convinto è quasi la totalità dell’elettorato del Movimento 5 Stelle (92%) e un’ampia fascia di centrosinistra (87%).
Opposto il punto di vista degli elettori di centrodestra (10% pensa sia ineleggibile). L’istituto ha anche chiesto a chi vada attribuito il merito dello stop dell’Imu: per il 47 percento degli italiani la sospensione dell’imposta è merito di Berlusconi, mentre solo il 19 percento ritiene che l’iniziativa sia da attribuire a Letta.
Il 75 percento, però, tra lo stop alla tassa sulla prima casa e scongiurare l’aumento dell’Iva a luglio preferirebbe la seconda opzione.
(da “il Fatto Quotidiano“)
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