SPACCAPETRY: LA PRESIDENTE RINUNCIA AL SEGGIO AFD E DICE LA VERITA’: “DOVEVAMO PRENDERE IL 20%, ALTRO CHE VITTORIA, SPAVENTIAMO TROPPO”
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Prima grande frattura nel partito di estrema destra Alternative fà¼r Deutschland, Alternativa per la Germania (AfD), all’indomani delle elezioni tedesche dove ha riportato il 12,6% dei voti.
La presidente del partito Frauke Petry ha annunciato stamattina in conferenza stampa che non entrerà a far parte del gruppo parlamentare di AfD al Bundestag, la Camera bassa del Parlamento tedesco.
Alla base della decisione di Petry – uno dei volti più noti del partito – la divergenza di vedute con l’ala più estremista rappresentata dai due capilista Alice Weidel e Alexander Gauland.
“Ho deciso dopo un’approfondita riflessione di non far parte del gruppo parlamentare” dell’AfD al Bundestag, ha dichiarato Petry prima di lasciare la sala. Alternative fà¼r Deutschland è diventato la terza forza politica in Germania con 94 seggi nella Camera bassa del Parlamento
La decisione di Petry ha lasciato di sasso i presenti.
Alexander Gauland, capolista Afd, ha dichiarato: “Non ho alcuna idea di cosa abbia spinto Frau Petry a questo passo”, riporta il settimanale tedesco Focus.
Proprio a un giornalista di Focus la presidente del partito ha motivato così la sua mossa:
“Mi fa schifo questo comportamento, questo non era il nostro obiettivo e mi scuso per questa conferenza stampa […]. Con una concorrenza così debole avremmo dovuto prendere anche più del 20%, se non l’abbiamo fatto è perchè spaventiamo i nostri cittadini”.
Alice Weidel, candidata alla cancelleria per AfD, non si è mostrata troppo turbata, anzi. “È un peccato che un talento come Petry prenda questa decisione”, mi piacerebbe che Frauke Petry parlasse con noi. Sono mesi che non riusciamo a parlarci”.
Che i rapporti ai vertici fossero tesi si sapeva, ma non ci si aspettava una frattura così plateale e immediata.
In un’intervista al Corriere della Sera Gauland, l’uomo forte del momento, spiega di considerare “un successo il fatto di sedere ben saldi in Parlamento”.
Alla domanda su che politica farà il suo partito replica: “Una politica di opposizione”, “dipende da che tipo di governo formerà Angela Merkel. Non ha nessun senso formulare una politica di opposizione in astratto”
Più tardi, di fronte ai sostenitori di AfD, Gauland ha usato parole molto più dure: “Ora che siamo il terzo partito della Germania, questo governo che nascerà , qualunque forma abbia, dovrà vestirsi pesante. Gli daremo la caccia. Daremo la caccia a Frau Merkel, e ci riprenderemo il nostro Paese”.
(da “Huffingtonpost“)
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