VALENCIA IN FESTA ABBRACCIA L’AQUARIUS: “BENVENUTI A CASA VOSTRA”
MIGLIAIA DI CITTADINI HANNO OFFERTO AIUTO: FRUTTA FRESCA, MEDICINE E VESTITI PER L’ARRIVO DEI MIGRANTI… UNA LEZIONE DI CIVILTA’ AGLI INFAMI CLANDESTINI DELL’UMANITA’ CHE LI HANNO RESPINTI, DISONORANDO L’ITALIA
Al centralino della Generalitat valenciana non se l’aspettavano: «Hanno telefonato oltre 850 persone, e quasi duemila hanno mandato una mail, non eravamo preparati». L’Aquarius arriverà all’alba e tutto è davvero pronto adesso.
Appena Valencia si è voluta ribattezzare “porto aperto”, era lunedì scorso, è cominciata la corsa a rendersi utili.
Non solo quindi i duemila pronti alla logistica, medici, protezione civile, Croce Rossa, polizia, psicologi, ma anche tantissimi cittadini comuni.
Al numero verde messo a disposizione delle autorità locali hanno chiamato fin da mercoledì, «ognuno ha offerto quello che sa fare».
Qualche esempio: servivano un centinaio di i traduttori? Si sono candidati in più di 800, per l’inglese, il francese e l’arabo.
Stamattina li hanno radunati in un auditorium per spiegare che non si tratta di fare semplici traduzioni, «ma di trattare i passeggeri dell’Aquarius con delicatezza.
Con vicinanza, ma senza coinvolgimento emotivo», raccontano dopo l’incontro con gli psicologi.
Per i medicinali si è risolto in fretta: le farmacie dei quartieri e le associazioni hanno preparato gli scatoloni.
Un gruppo di avvocati ha deciso di dare assistenza legale gratuita.
Nel magazzino del porto, dove ai tempi della Coppa America si ospitava la squadra di
Alinghi oggi si radunano i pacchi.
I numeri sono impressionanti: «In poche ore abbiamo ricevuto 15 tonnellate di alimenti, offerte dalle aziende e dai supermercati – racconta Oscar Velasco, della Croce Rossa di Barcellona, arrivato per coordinare gli sforzi – in frigorifero ci sono 700 chili di pesche donate da gruppi dell’agroalimentare valenciano».
L’elenco viene interrotto dal rumore dei camion che arrivano senza sosta. «Questi sono i vestiti, questi gli spazzolini da denti e i saponi», indica Velasco, tutta merce nuova e donata dalle imprese della zona.
Il convoglio delle navi arriverà all’alba, il primo a sbarcare, intorno alle 6 sarà la nave della Marina italiana Dattilo, dopo verso le 9 sarà il turno dall’Aquarius.
(da agenzie)
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