VERONA, CAPOGRUPPO DELLLA LEGA IN COMUNE SI DIMETTE DAL PARTITO: “CONGRESSO DELLA FAMIGLIA AGGHIACCIANTE, DERIVA INTEGRALISTA DEL PARTITO, TRA POCO DIRANNO CHE LE DONNE DEVONO FARE LE SCHIAVE DEGLI UOMINI”
MAURO BONATO E’ STATO ANCHE DEPUTATO PER DUE LEGISLATURE: “LA LEGA E’ NATA PER OTTENERE L’AUTONOMIA DELLE REGIONI, NON PER SINDACARE SU TEMI FAMILIARI”
“Se va avanti così torneremo a tempi antichi dove le donne fanno solo le schiave degli uomini”, con questa motivazione Mauro Bonato, capogruppo leghista nel Consiglio comunale di Verona, ha comunicato le sue dimissioni.
Al consigliere, leghista della prima ora, non è piaciuta affatto l’idea di organizzare il Congresso della Famiglia nella città . “Verona non merita questo. I relatori del Congresso vanno oltre la parola imbarazzante”, spiega in un post su Facebook. Quanto al suo partito dice: “La Lega è nata per ottenere l’autonomia delle regioni, non per sindacare su temi etici o familiari”.
In un’intervista a Gaynews rincara la dose.
Bersaglio delle sue esternazioni il ministro per la Famiglia, il leghista Lorenzo Fontana: “Se voleva fare un convegno coi suoi fan lo poteva fare, ma senza il supporto delle istituzioni pubbliche e, in particolare, del Comune di Verona. Il Comune deve avere a cuore tutti e non soltanto una parte”.
Per Bonato “è inaccettabile che possa godere del patrocinio delle istituzioni un convegno con relatori a dir poco imbarazzanti. Ho letto le dichiarazioni di alcuni di loro e le trovo agghiaccianti”.
Il consigliere che è stato in due legislature deputato del Carroccio, parla di una “involuzione della Lega. Le nostre battaglie erano per l’autonomia – spiega – e per il miglioramento delle classi sociali. Questa deriva integralista è preoccupante”.
(da agenzie)
Leave a Reply