VOLANO LIBRI, MONETINE E SCHIAFFI: SENATRICE PD CONTUSA
PIOVONO MONETE SU POLETTI E BOSCHI, FASCICOLI SU GRASSO, SCHIAFFI TRA PD E SEL, SI DIMETTE TOCCI
Stavolta i grillini c’entrano poco.
A scontrarsi infatti sono stati senatori del Pd e di Sel. Oggetto dell’accesa discussione una frase del Pd Roberto Cociancich, rivolta ai banchi di Sel, mentre i grillini scagliavano libri contro la presidenza: “Voi che parlate sempre di attacchi alla democrazia, perchè non vi indignate per questi atteggiamenti?”.
Secondo la ricostruzione di Cociancich, a quel punto la capogruppo di Sel Loredana De Petris si sarebbe avventata verso i banchi Pd. Colpendo per errore la collega democratica Emma Fattorini, che ha subito una contusione al polso ed è stata medicata in infermeria.
Alla fine della bagarre Cociancich è andato verso il banco della De Petris per stringerle la mano e chiudere l’incidente.
Diversa la ricostruzione di De Petris. “Noi non stavamo facendo nulla, dal Pd improvvisamente ci hanno urlato ‘vergogna’ e ‘fascisti’. Io ho risposto a tono ‘Vergogna per cosa?’, e mi sono avvicinata a Cociancich. Non ho aggredito nessuno e non credo di aver urtato la Fattorini, c’era grande confusione. Io stesso sono stata graffiata ma non so da chi. Se ho urtato la collega me ne scuso”.
La senatrice Fattorini si è allontanata dal Senato per riposare alcune ore, ma tornerà in Aula per la fiducia: “De Petris è venuta come una furia verso i nostri banchi, io ero in mezzo tra lei e Cociancich, lei si è praticamente messa al mio posto, era una furia”, racconta ad Huffpost.
“Mi è venuto d’istinto cercare di dividerli, anche la collega Nicoletta Favero ha cercato di darmi una mano. Sono stata travolta e ho preso un colpo al braccio. Non credo che la De Petris l’abbia fatto apposta, ma in Senato queste risse da bar andrebbero evitate. Scuse? Non c’è stato tempo, sono subito andata in infermeria e poi a casa…”.
Già in mattinata tra i senatori Pd e Sel c’erano state scintille e insulti, in particolare all’indirizzo di Giovanni Barozzino.
Sel e Pd si sono presentati insieme alle ultime elezioni politiche, con la coalizione di centrosinistra “Italia bene comune”.
L’episodio arriva dopo una lunga giornata in Senato dove i parlamentari stanno inscenando scontri, proteste rumorose e persino lanci di oggetti.
Nel mattino una pioggia di monetine ha colpito il ministro Giuliano Poletti, in serata un senatore leghista e uno dei 5 stelle hanno lanciato il regolamento del Senato contro Pietro Grasso, il presidente dell’Assemblea.
Il senatore del Pd Walter Tocci avvierà stasera le procedure per dimettersi da senatore per protestare contro il Jobs act. Prima però voterà la fiducia al Governo. E’ quanto riferiscono fonti vicine al capogruppo del partito al Senato, Luigi Zanda.
(da “Huffingtonpost“)
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