Novembre 25th, 2008 Riccardo Fucile
BERLUSCONI DICE CHE FORZA ITALIA E PDL SONO LA STESSA COSA… AN E’ ORMAI IL PARTITO-EUTANASIA, IN ATTESA CHE STACCHINO LA SPINA, MEGLIO EVITARE L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO… IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ARDENTE SI E’ VENDUTO A MEDIASET ANCHE LA DIRETTA DELLE ESEQUIE
Al Consiglio nazionale di Forza Italia c’era pure il copione di tre paginette già scritto, interventi e votazione conclusiva per acclamazione inclusi.
Cambiando la regola che impone la convocazione di un Congresso nazionale per decidere la linea politica e conferendo pieni poteri al presidente Berlusconi, si passa da Forza Italia al PdL come un refolo di vento.
Il premier interviene per ricordare che non cambia nulla, invece che Forza Italia ci si chiamerà PdL, tutto rimane come prima. Neppure un accenno ad Alleanza Nazionale, neanche per dimostrare, con un minimo di classe, di salvare le apparenze.
An è evaporata, sempre più vicina ad una icona eutanasica, in attesa che venga posto fine all’accanimento terapeutico che sarebbe in questo caso senza ragione, come l’esistenza di An, in fondo.
A un certo punto compaiono in sala Matteoli e La Russa ( per capirci quelli che qualche tempo fa avevano definito rincoglionito il Gianfri), ascoltano l’intervento di Verdini e se ne vanno. Continua »
argomento: AN, denuncia, partito del popolo della libertà, PdL, radici e valori | 1 Commento »
Novembre 25th, 2008 Riccardo Fucile
LO ABBIAMO SEMPRE SOSTENUTO: ERA MEGLIO CHE ALITALIA FALLISSE… I PASSEGGERI PAGHERANNO DI TASCA LA CASSA INTEGRAZIONE PER SETTE ANNI… AUMENTERANNO I BIGLIETTI SULLA TRATTA ROMA-MILANO IN REGIME DI MONOPOLIO… I CONTRIBUENTI PAGHERANNO E CAI FARA’ I QUATTRINI
Siamo sempre in ritardo sui tempi di attuazione dei programmi di Cai, ma questo era preventivabile, chi parlava della data dell’1 dicembre per l’operatività della nuova società sapeva di mentire.
Ormai molti sono convinti della tesi, anche da noi sostenuta per mesi, che per il contribuente italiano sarebbe stato molto meglio che Alitalia fosse fallita almeno 5 anni fa: portando i libri in tribunale non solo si sarebbe garantita la nascita di una nuova compagnia senza far favori a nessuno e seguendo dei criteri oggettivi, come avvenuto per la svizzera Swiss Air e la belga Sabena, risorte dalle ceneri dopo qualche tempo con nomi diversi, ma si sarebbe evitato di buttare miliardi di euro dal finestrino dell’aereo.
Per anni si è invece preferito tamponare la emorragia finanziaria e le perdite milionarie con aiuti di Stato che presto finivano, senza mai un serio piano di riorganizzazione aziendale che riducesse i costi.
Quando Air France si propose come acquirente, avremmo dovuto portargliela a Parigi su un piatto d’argento, invece che incaponirsi sulla presunta “tutela della italica bandiera”.
Con l’ultimo accordo per la vendita definitiva a Cai inoltre resterà almeno un miliardo di debiti a carico della vecchia Alitalia, a fronte di nemmeno un euro di entrate, altro che restituire il prestito ponte di 300 milioni allo Stato italiano. Continua »
argomento: Alitalia, denuncia, Politica | Commenta »
Novembre 25th, 2008 Riccardo Fucile
IL PD RICORRE AL LICENZIAMENTO IN TRONCO E SENZA PREAVVISO DI 62 DIPENDENTI DEL PARTITO ( 38 EX DS E 24 EX MARGHERITA)… PEGGIO DEI PADRONI DELLE FERRIERE…QUALCHE DIRIGENTE ESCLAMA: “LA SINISTRA COME LA CECENIA: I CECCHINI SPARANO A VISTA”… ORMAI VICINA LA RESA DEI CONTI
La vicenda, lettera per lettera, precisazione dopo precisazione, è apparsa nero su bianco sulle pagine del quotidiano “il Riformista”, che ha steso senza pudori i panni sporchi della nuova sinistra unita di fronte allo zerbino di casa Walter.
Con tanto di prove e documenti, lettere e controdeduzioni, coltellate alle spalle e tagli ingenerosi. Parliamo del taglio di 62 funzionari del Pd, causa di una figuraccia in mondovisione per il Partito democratico.
Ma come, accusate la destra di tagliare i posti di lavoro senza alcun rispetto delle situazioni familiari, portate al circo Massimo centinaia di migliaia di iscritti e simpatizzanti per protestare contri i tagli nella scuola e poi ricorrete all’arma volgare del licenziamento in tronco e senza preavviso di ben 62 funzionari che hanno servito con fedeltà e sacrifici il partito?
Vi rifate a Obama, ma mentre Barack ha promesso agli americani 2.500.000 nuovi posti di lavoro, Veltroni inizia con il licenziarne 62.
A solidarizzare con i licenziandi ( 38 vengono dai Ds e 24 dalla Margherita) sono scesi in campo Bersani e Fassino che se la prendono con il tesoriere del Pd, Mauro Agostini, il quale se ne fa un baffo, anche delle pressioni di D’Alema. Continua »
argomento: Lavoro, Obama, PD, Politica, povertà, Veltroni | Commenta »