BERLUSCONI INSOFFERENTE PER LE RIFORME CHE NON ARRIVANO
Novembre 8th, 2008 Riccardo FucileSILVIO RITIENE UN APPANNAMENTO ALLA SUA IMMAGINE DECISIONISTA CHE LE RIFORME PROMESSE NON ARRIVINO A UNA APPROVAZIONE IN PARLAMENTO… PER FEDERALISMO E GIUSTIZIA SE NE PARLERA’ L’ANNO PROSSIMO… DIETROFRONT SULL’UNIVERSITA’ PER EVITARE BRUTTE FIGURE, COME SULLA SCUOLA… LA LEGGE ELETTORALE PER LE EUROPEE, RIMASTA COM’ERA, DARA’ NUOVO IMPULSO AI PICCOLI PARTITI… PERSINO LA LEGGE SUI GRAFFITI E’ FERMA PER L’OPPOSIZIONE DELLA LEGA
Probabilmente pensava che, liberandosi del partito di Casini, il nuovo Governo avrebbe potuto lavorare “con grande snellezza e minore conflittualità “, ma a distanza di parecchi mesi dal suo insediamento, il premier Silvio Berlusconi si sta dimostrando insofferente per la mancata approvazione di molti provvedimenti, la lentezza in cui procedono in parlamento molte leggi su cui si era impegnato nel programma e anche di nuovi veti o critiche che talvolta bloccano l’iter di qualche riforma.
D’altro canto i tempi della politica sono diversi da quelli dei consigli di amministrazione aziendale e richiedono spesso anche mediazioni, non facilmente prevedibili.
Che il Governo sia in ritardo sulla tabella di marcia è un fatto evidente e Berlusconi è parecchio seccato, ritenendo che la cosa possa nuocere alla sua immagine di leader decisionista.
D’altro canto non siamo di fronte a un monocolore che ha raggiunto il 51% dei voti ma pur sempre a una coalizione.
Entro l’anno il Parlamento avrebbe dovuto approvare il federalismo fiscale ( nelle sue linee generali, tra l’altro) e riforma della giustizia.
Figuratevi che tra i due rami del parlamento ci sono ancora in attesa di definitiva approvazione la Finanziaria, alcuni decreti in scadenza e il pacchetto sicurezza; da tenere presente che riforma della giustizia e federalismo fiscale devono marciare di pari passo, per l’intesa Pdl- Lega di garantirsi a vicenda da brutti scherzi. Continua »