Novembre 27th, 2008 Riccardo Fucile
STORIA GENOVESE CHE SPIEGA IL DECLINO DELLA SINISTRA LA QUALE, INVECE CHE RAPPRESENTARE GLI INTERESSI DEI LAVORATORI, PENSA A TUTELARE I POTENTI… OVVERO COME PUO’ UN SINDACALISTA CGIL “CONSIGLIARE” UNA DIPENDENTE A SOPRASSEDERE DAL RICHIEDERE DELLE INDENNITA’ DOVUTE DAL DATORE DI LAVORO
Ci sono storie talmente personali che si finisce per parlarne quasi con imbarazzo e pudore su un sito letto ogni giorno da tante centinaia di persone. Si tratta però di spunti della vita quotidiana che sono più chiarificatori di tante dotte analisi e ponderose esibizioni letterarie che spesso contraddistinguono i pensatoi di destra o di sinistra.
La storia che vi voglio raccontare e di cui rendervi partecipi è una storia genovese, una vicenda che riguarda un grande condominio, un avvenimento vero di cui sono stato in parte protagonista e in parte testimone diretto.
Orbene in questo condominio lavora da oltre 5 anni una portinaia che, a differenza dei tanti “fannulloni” di brunettiana citazione, il suo modesto stipendio se lo suda ogni giorno, a detta di tutti, facendo anche quello che non le competerebbe.
Il suo contratto prevede alcune piccole indennità che non le sono mai state pagate.
Un giorno me ne parla e la consiglio di chiederle senza remore, anche perchè, considerando gli arretrati, le verrebbero circa 6.000 euro.
La signora fa presente la cosa all’amministrazione che prende tempo per “valutare”, cosa non si sa. Continua »
argomento: la casta, Politica, sindacati | Commenta »
Novembre 27th, 2008 Riccardo Fucile
ALITALIA PER TUTTI SCONTAVA GLI ERRORI DEI POLITICI… CAI NON E’ ANCORA ATTIVA, MA I TAGLI DEI VOLI FANNO INSORGERE MOLTI PARLAMENTARI…
RIVOGLIONO I VOLI SOTTO CASA…CHE SQUALLORE
Erano tutti d’accordo, a parole: “Se Alitalia è finita male è perchè ha scontato gli errori
della casta politica”. I vizi dei parlamentari con la passione dell’aeroporto sotto casa sono noti.
C’è chi utilizzava Alitalia per ricollocare il manager amico, chi infoltiva la schiera dei dipendenti con la sua clientela elettorale, chi chiedeva nuovi voli, spesso inutili, per il proprio collegio elettorale.
Un deputato aveva persino preteso, con interrogazione parlamentare, che Alitalia cambiasse un orario di volo perchè quello vigente per lui era scomodo: che si adattassero gli altri passeggeri, insomma.
Una commedia invereconda che è finita in tragedia per la Compagnia di bandiera italiana. Ora Fantozzi ha cominciato a mettere mano alle rotte e alle frequenze e Cai si appresta a ridurre i voli, soprattutto i meno battuti e già si sente l’aria che tira.
La vecchia lezione non è evidentemente che un ricordo e già si ricomincia con le pressioni. E’ ricominciato il fuoco di fila dei politici che chiedono di riprendere le rotte che passano vicino a casa loro.
Due giorni fa ha iniziato la “moralizzatrice” Silvana Mura, chiacchierata segretaria di presidenza di Montecitorio, nonchè tesoriera dell’Italia dei Valori, braccio destro di Di Pietro e accusata spesso da chi se ne va dall’IdV, di una gestione personale dei fondi di partito, ad annunciare un’interrogazione su un grosso problema etico italiano: e ha espresso sconcerto per il drastico taglio dei voli Alitalia da Bologna a Roma, da quattro si ridurranno a uno.
Non solo, l’unico che resta è quello delle 15, per lei troppo scomodo, poveretta. Come potrà mai fare? Continua »
argomento: Alitalia, la casta, Politica | Commenta »
Novembre 27th, 2008 Riccardo Fucile
RITORNIAMO SUGLI 11 CONCORSI PUBBLICI DI CUI A LUGLIO AVEVAMO DENUNCIATO GIRASSERO GIA’ I NOMI DEI VINCITORI E CHE EBBE VASTA ECO SULLA STAMPA… MA CHE ESITO STRANO HA AVUTO IL PRIMO… VOCI, SUSSURRI E GRIDA… QUALCUNO COMINCIA A PREOCCUPARSI E TENTA MANOVRE DI AGGIRAMENTO?… AVVISO AI NAVIGANTI: POTETE RIGIRARLI COME VI PARE, MA SIAMO COME I CECCHINI: NON SBAGLIAMO LA MIRA E QUALCUNO RISCHIA DI LASCIARCI LA CARRIERA.
I lettori di vecchia data, ovvero coloro che ci seguono perlomeno dal luglio scorso, ricorderanno il caso degli 11 concorsi pubblici indetti dalla Amministrazione provinciale di Genova per coprire diversi profili professionali.
Le domande pervenute entro il 18 luglio furono quasi un migliaio a fronte di 11 posti di lavoro disponibili. Tanti erano stati i giovani genovesi che, prendendo alla lettera il carattere “pubblico” del concorso, si erano iscritti nell’illusione di poter concorrere ad armi pari e con uguali possibilità di partenza.
In quella occasione noi denunciammo il fatto anomalo che i nomi di diversi vincitori già circolassero presso i corridoi e nelle segrete stanze della Provincia. Approfondimmo ulteriormente, ascoltammo varie fonti, confrontammo le voci e arrivammo alla conclusione che era sicuramente “strano” che le indicazioni sui presunti vincitori convergessero in modo così significativo.
Dai nostri articoli altri ne derivarono sulla stampa cittadina, fino alla presa di posizione del leader dell’opposizione in Consiglio prov., Renata Oliveri, che inviò una lettera di richiesta di chiarimenti al Ministero. Continua »
argomento: denuncia, Politica, Provincia, Repetto | Commenta »