I POLITICI RIVOGLIONO I VOLI SOTTO CASA E SI LAMENTANO CON CAI
ALITALIA PER TUTTI SCONTAVA GLI ERRORI DEI POLITICI… CAI NON E’ ANCORA ATTIVA, MA I TAGLI DEI VOLI FANNO INSORGERE MOLTI PARLAMENTARI…
RIVOGLIONO I VOLI SOTTO CASA…CHE SQUALLORE
Erano tutti d’accordo, a parole: “Se Alitalia è finita male è perchè ha scontato gli errori della casta politica”. I vizi dei parlamentari con la passione dell’aeroporto sotto casa sono noti.
C’è chi utilizzava Alitalia per ricollocare il manager amico, chi infoltiva la schiera dei dipendenti con la sua clientela elettorale, chi chiedeva nuovi voli, spesso inutili, per il proprio collegio elettorale.
Un deputato aveva persino preteso, con interrogazione parlamentare, che Alitalia cambiasse un orario di volo perchè quello vigente per lui era scomodo: che si adattassero gli altri passeggeri, insomma.
Una commedia invereconda che è finita in tragedia per la Compagnia di bandiera italiana. Ora Fantozzi ha cominciato a mettere mano alle rotte e alle frequenze e Cai si appresta a ridurre i voli, soprattutto i meno battuti e già si sente l’aria che tira.
La vecchia lezione non è evidentemente che un ricordo e già si ricomincia con le pressioni. E’ ricominciato il fuoco di fila dei politici che chiedono di riprendere le rotte che passano vicino a casa loro.
Due giorni fa ha iniziato la “moralizzatrice” Silvana Mura, chiacchierata segretaria di presidenza di Montecitorio, nonchè tesoriera dell’Italia dei Valori, braccio destro di Di Pietro e accusata spesso da chi se ne va dall’IdV, di una gestione personale dei fondi di partito, ad annunciare un’interrogazione su un grosso problema etico italiano: e ha espresso sconcerto per il drastico taglio dei voli Alitalia da Bologna a Roma, da quattro si ridurranno a uno.
Non solo, l’unico che resta è quello delle 15, per lei troppo scomodo, poveretta. Come potrà mai fare?
Prendere uno dei tanti treni per Roma le farà schifo? In verità molti parlamentari già lo fanno da tempo, abitudinario anche il premier Prodi.
Due ore e quaranta tra Bologna e Roma con l’Eurostar, il tempo più veloce per arrivare, più dell’aereo considerando i tempi di attesa e l’arrivo in centro.
Ma alla Mura mischiarsi con la plebaglia dei treni farà schifo si vede…
Passano poche ore dalle proteste nei confronti della Mura e ecco scatenarsi la lobbie parmense bipartisan.
Gianluca Benamati e Carmen Motta del Pd, Mauro Libè dell’Udc, Fabio Rainieri della Lega e Pietro Lunardi del Pdl si scatenano contro la sospensione dei voli Parma- Roma.
I deputati temono che diventi definitiva la cancellazione e chiedono che Cai si rimangi i tagli “perchè Parma dovrà ospitare l’Autorità per la Sicurezza alimentare” e occorre che il Governo “garantisca la giusta attenzione cui Parma e il suo aeroporto hanno diritto”.
Passano altre poche ore e pensate che il Sud non prenda anch’esso cappello e non minacci fulmini e saette?
Riecco un amico di Di Pietro, Pierfelice Zazzera, che denuncia la cancellazione del collegamento tra Brindisi e Roma, e prospetta anche quello tra Bari e Roma, una cosa inaudita insomma questo risparmio per un altro “moralizzatore”.
Senza neanche pensare che ci saranno le compagnie low coast che si fionderanno subito a sostituire Alitalia, laddove il mercato lo richieda, se ne fottono dei debiti che la casta politica ha fatto accumulare proprio con questa mentalità .
Loro devono scendere e salire sull’aereo sotto casa.
Prendere un treno da Parma a Bologna e poi da Bologna a Roma è come condannarli ad andare a piedi in Moldavia…
I cittadini normali che lo fanno sono degli sfigati, si vede. Quando annunciano i treni ad Alta Velocità i politici pensano siano dei cessi evidentemente, visto che a loro fa schifo salirvi.
Che squallore assistere a queste richieste dopo che grazie ai loro errori, il contribuente italiano ha pagato oltre due miliardi il salvataggio di Alitalia.
Certi personaggi a Roma non dovrebbero andarci nè in aereo nè in treno, ma di corsa, inseguiti dai cittadini onesti che si sono rotti i coglioni di farsi prendere per i fondelli da questi moralisti d’accatto e arroganti uomini di potere.
Ditelo ai pendolari stipati nei localacci ogni mattina che l’Eurostar vi fa schifo.
Saprebbero loro dove mandarvi…con la nostra benedizione.
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