Novembre 20th, 2008 Riccardo Fucile
LA CORTE DEI CONTI SI ESPRIME SULLA LEGGE DELEGA SUL FEDERALISMO FISCALE E ROMPE IL CLIMA OMERTOSO… EVIDENZIA IL RISCHIO CHE IL SUD AVRA’ BISOGNO DI ATTINGERE AL FONDO PEREQUATIVO IN MODO MASSICCIO… IPOTIZZA ESODI FISCALI E RILEVA CARENZE E CONTRADDIZIONI NEL PROGETTO
C’è il rischio che con il federalismo aumentino le tasse. Non solo, i contribuenti
potrebbero essere spinti a veri e propri esodi fiscali a caccia di zone del Paese nelle quali il fisco è più buono.
La Corte dei Conti ha fatto le pulci al decreto di legge delega sul federalismo fiscale durante un’audizione del presidente Tullio Lazzaro davanti alla commissione Bilancio, Finanze e Affari costituzionali del Senato.
Non solo, anche l’Istat mette in evidenza una criticità : è possibile che le Regioni del Mezzogiorno avranno bisogno di attingere maggiormente al fondo perequativo e in modo sempre più massiccio. C’e’ chi comincia a vedere nel progetto “carenze e contraddizioni evidenti”, chi, come Casini, ne propone la “sospensione” per un’analisi più approfondita.
La Corte dei Conti ha, infatti, sostenuto che “il reticolo dei principi e delle prescrizioni che animano il disegno di legge delega rischia di portare non già a una riduzione, ma ad un aumento della pressione tributaria ed in particolare dell’imposizione personale sui redditi”. Continua »
argomento: economia, federalismo, Giustizia, governo, LegaNord, Politica | Commenta »
Novembre 20th, 2008 Riccardo Fucile
I MEDIA MASSACRANO I PILOTI, IL GOVERNO FA FINTA CHE RIAVRA’ I 300 MILIONI DEL PRESTITO PONTE E CAI SI GODE IL REGALO DI NATALE… MA NON HA ANCORA LA LICENZA PER VOLARE
Ritorniamo sul caso Alitalia per una breve analisi di quanto avvenuto nelle ultime settimane, alimentate dagli scioperi selvaggi di piloti e assistenti di volo, motivati principalmente dal fatto che in Europa il contratto meno elevato di tutti lo hanno i piloti di AirOne e ai piloti Alitalia è stato offerto un contratto peggiore.
Poi ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma i fatti sono questi. La Compagnia Aerea Italiana ( per ora solo di nome, visto che non ha ancora neanche il certificato di operatore aereo, nè tanto meno la licenza per il trasporto dei passeggeri), è impegnata in questi giorni su molti fronti per chiudere le trattative con il commissario straordinario Augusto Fantozzi.
A detta di quest’ultimo è importante la perizia di sul valore Alitalia della Banca Leonardo, advisor del Tesoro, su cui pesano le motivate accuse di conflitto di interessi, in quanto non si è mai vista una Banca che deve valutare l’importo di una operazione e che ha in comune con il potenziale acquirente alcuni soci. E’ evidente che avrebbe interesse ad abbassarne il valore, dicono i critici.
In ogni caso Cai aveva offerto un miliardo, di cui solo 275 milioni cash, gli altri sarebbero relativi ad altre parti della Compagnia di bandiera. Continua »
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Novembre 20th, 2008 Riccardo Fucile
NON ERA FACILE SCONTENTARE TUTTI, MA IL GOVERNO CI STA RIUSCENDO… DOPO SINDACATI E CATEGORIE, CETI MEDI E POVERI, ARTIGIANI E PRECARI, DOCENTI E STUDENTI, ORA PURE LA CONFINDUSTRIA LO GIUDICA INSUFFICIENTE… MA E’ COSI’ DIFFICILE CAPIRE LE ESIGENZE DEGLI ITALIANI?
Il Governo “deve fare di più” per affrontare l’emergenza economica. Deve “sostenere
le imprese e le famiglie” perchè le misure annunciate o adottate fino ad oggi “non bastano, non sono sufficienti”.
Parole e musica di Emma Marcegaglia al convegno Assiform tenutosi a Milano.
Secondo la presidente di Confindustria ” si parla di 80 miliardi, ma alcuni di questi fondi avrebbero dovuto essere avviati nel 2007. Quanto alle infrastrutture coi fondi europei ora alle parole devono seguire i fatti concreti. Siamo in un periodo di grande difficoltà , di crisi e di recessione ed è fondamentale dare un supporto alle imprese e alle famiglie. Come imprenditori abbiamo chiesto il taglio dell’Irap, che è fondamentale perchè la riduzione fiscale serve e deve essere consistente. Abbiamo inoltre chiesto provvedimenti che supportino, dal punto di vista fiscale, le imprese che sono in un momento difficile dal punto di vista della patrimonializzazione e che devono quindi fare investimenti. Per le famiglie chiediamo un aiuto per i redditi più bassi e per questo il governo decida di fare di più”.
Una analisi spietata che ci conforta, non limitata alla tutela dei propri interessi e che collima con quanto da noi sostenuto da tempo.
Vediamo un governo che si perde in iniziative inutili, che si va a cercare contestazioni evitabili, che si impantana su nomine pretestuose, che si intorcina su una politica degli annunci e perde di vista i temi essenziali.
Ogni sera una decisione presunta, in ogni Tg promesse di “linea dura”, tra un po’ mettiamo in galera anche il cane che sale sul treno senza trasportino, dovremmo costruire carceri e camere di sicurezza in ogni quartiere per accogliere tutti quelli che il governo vorrebbe punire. Continua »
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