ANCHE TRAVAGLIO SI ACCORGE CHE SALVINI IN UMBRIA HA PERSO MIGLIAIA DI VOTI IN CINQUE MESI
HA GUADAGNATO VOTI REALI SOLO FDI
Marco Travaglio commenta oggi le elezioni in Umbria sul Fatto Quotidiano segnalando che la sconfitta era annunciata da molto tempo e che i numeri regalano anche alcune sorprese:
Se le elezioni regionali in Umbria fossero un test nazionale — e lo sono per il 2% dell’elettorato —andrebbero confrontate con le europee del 26 maggio: si scoprirebbe che l’unico partito che guadagna voti è FdI, a spese di FI, mentre ne perde 17 mila persino la Lega trionfante, malgrado la candidata del centrodestra sia una leghista di ferro. Salvini non ha espugnato l’Umbria l’altroieri: l’aveva già conquistata a maggio, anzi addirittura nei due anni precedenti, con le vittorie in quasi tutti i comuni. E il Pd aveva perso ogni speranza, dopo 49 anni di governo ininterrotto, il 12 aprile, con la retata che s’era portata via mezza giunta e mezzo vertice locale.
I 5Stelle, in quei giorni, erano ancora al governo con la Lega ed era anche grazie ai loro esposti in Regione che l’inchiesta era partita: eppure, alle Europee avevano quasi dimezzato i voti delle Politiche di un anno prima. Già allora le dinamiche nazionali c’entravano poco: la maggioranza degli umbri, impoveriti e indignati da una lunga crisi industriale e morale, aveva già scelto di cambiare tutto dopo mezzo secolo buttandosi sul partitone che dava più garanzie di vittoria e aveva già un candidato forte, la sindaca di Montefalco Donatella Tesei. L’effetto “carro del vincitore” ha fatto il resto: lo sfondamento di domenica. Che ha penalizzato soprattutto i 5Stelle, cioè il vaso di coccio della coalizione civica giallo-rosa, e molto meno il Pd, vaso di ferro ammaccato ma ancora dotato di una sua rete di potere territoriale in grado di fargli conservare, malgrado tutto, i voti delle Europee.
Quello che dice Travaglio è vero: il conto dei voti assoluti fatto ieri da Youtrend dimostra che l’unico partito che ha guadagnato voti dei maggiori è Fratelli d’Italia, e lo ha fatto proprio a discapito della Lega.
Ciò detto, secondo il direttore del Fatto nulla è perduto per il governo Conte Bis
L’Umbria, non essendo l’Ohio, passerà : tra due giorni nessuno si ricorderà più di quel voto. E chi oggi prevede un’imminente crisi di governo si accorgerà che il Conte 2 esce non indebolito, ma paradossalmente rafforzato: sia perchè nessuno ha interesse a regalare altro spazio alla volgare arroganza di Salvini e Renzi; sia perchè ci sono una manovra di Bilancio da approvare e importanti riforme da varare; e sia, soprattutto, perchè il governo è nato appena 50 giorni fa, e gli esecutivi si valutano dopo anni, non dopo due mesi (così come le alleanze inedite non si giudicano da un primo, frettoloso e disperato esperimento).
Poi però, oltre a fare cose utili, sarà importante raccontarle nel modo giusto, lasciando i due Mattei a latrare alla luna e mostrando ai cittadini che chi sostiene il governo lo fa con orgoglio ed entusiasmo. La tanto bistrattata “foto di Narni”, se aveva un difetto, era quello di tradire troppo imbarazzo e scarsa convinzione. Ora andrebbe replicata e riempita di contenuti. Un governo non regge se discute ogni giorno di quanto dura o di quando cade. Il Conte 2, fino a prova contraria, è il migliore possibile su piazza: ma, se non ci credono le forze che lo compongono, non possono pretendere che ci credano i cittadini.
(da “NextQuotidiano”)
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