ARRESTATI A PHILADELFIA DUE COMPLOTTISTI DI QANON ARMATI IN PROCINTO DI ASSALTARE IL CENTRO CONGRESSI DOVE SI STANNO SCRUTINANDO I VOTI
I SERVIZI SEGRETI MANDANO RINFORZI A PROTEZIONE DI BIDEN E DELLA SUA FAMIGLIA
Nelle ore in cui gli scrutini per le elezioni presidenziali procedono in Pennsylvania, l’Fbi ha aperto un’indagine su un programmato attacco contro il Convention Center di Philadelphia dove si sta svolgendo la conta dei voti.
Secondo il canale locale Action News, la polizia ha infatti avuto una soffiata su un gruppo di persone che si stava dirigendo a bordo di un Hummer verso il Convention Center. Due uomini sono stati arrestati e, presumibilmente, sono entrati in città , armati di pistole.
Uno di loro potrebbe non avere il permesso di portare un’arma da fuoco. I due sarebbero sostenitori dell’infondato movimento cospirazionista QAnon, secondo quanto scrive il Philadelphia Inquirer: sul finestrino posteriore del veicolo sul quale si trovavano si vede un adesivo del movimento complottista, che per la prima volta ha anche eletto una sua simpatizzante al Congresso.
La tensione resta alta in tutto il Paese, fomentata dalle continue e infondate dichiarazioni di Trump secondo cui ci sarebbero irregolarità , in particolare legate al voto postale. La Pennsylvania è uno degli stati su cui sono puntati gli occhi insieme con Georgia, Arizona e Nevada.
Intanto, scrive il Washington Post, il Secret Service ha inviato una squadra di rinforzi a Wilmington, in Delaware, per aumentare la protezione attorno a Joe Biden e la sua famiglia. Si tratta di un chiaro segnale che il candidato democratico sarebbe pronto a tenere il discorso della vittoria nella corsa alla Casa Bianca già nelle prossime ore.
Un altro indizio è che la sua campagna avrebbe allungato di almeno un giorno l’affitto delle sale del Wilmington Convention Center, da dove Biden intende parlare al Paese una volta eletto presidente.
(da agenzie)
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