BALNEARI, CONTINUA LA FARSA: PER LE IMPRESE A CONDUZIONE FAMILIARE, CHE SONO IL 75% DEL TOTALE CI SARÀ UNA PROCEDURA FACILITATA CHE NON COMPORTERÀ PASSAGGI DI MANO
A PATTO CHE L’ENTITÀ DELLE SOMME VERSATE IN CAMBIO DELLA CONCESSIONE VENGA PROPORZIONATA AI FATTURATI REALI (CAPITO, FURBETTI?)… UN CLIENTE SPENDEREBBE APPENA 13,4 EURO AL GIORNO SECONDO QUANTO DICHIARANO I BALNEARI
La messa a gara delle concessioni nel 2023-2024 non si tradurrà in uno tsunami per un settore che fattura 1 miliardo di euro l’anno, stando a una recente indagine del Sindacato italiano balneari (Sib) aderente a Fipe-Confcommercio.
Al contrario, le imprese del settore a conduzione familiare, che rappresentano il 75% del totale, verranno in qualche misura tutelate. Per loro, dice il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, «è previsto un trattamento particolare». Ti pareva!
Per quel poco che trapela sembra che la procedura nei casi citati sarà estremamente semplificata e in un certo senso blindata a favore dei vecchi concessionari. Sempre, naturalmente che la gestione degli stabilimenti non presenti anomalie tali, in ordine alla posizione fiscale e alla regolarità delle assunzioni, da giustificare il passaggio di mano.
L’entità delle somme attualmente versate in cambio della concessione sarà in molti casi rivista e probabilmente proporzionata ai fatturati reali, che di necessità dovranno emergere per meglio individuare l’entità degli indennizzi laddove si renderanno necessari.
Due stabilimenti su tre non dovranno cambiare di mano. Quanto alla radiografia del settore, va detto che gli stabilimenti occupano da soli circa 150mila addetti, tra operatori al lettino, camerieri e bagnini, senza considerare poi l’indotto e il giro d’affari collegato.
Tornando al settore, i proprietari degli stabilimenti registrano, sempre secondo il Sib, introiti medi equivalenti a 160mila euro a stagione, per un totale complessivo di circa 1 miliardo di euro: 629 milioni provengono dai turisti italiani e 374 dai visitatori stranieri.
In tutto le persone che frequentano nei mesi estivi gli stabilimenti sono 75 milioni, spendendo in media 13,4 euro al giorno.
Secondo i balneari quindi un cliente spenderebbe appena 13,4 euro al giorno (tra ingresso, sdraio, lettino, ombrellone, bar).
Trattenete le risate…
(da agenzie)
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