FRANCESCA PASCALE: “ODIO IL SOVRANISMO, BERLUSCONI NON HA MAI FATTO LEVA SULLA PAURA E NON SE L’E’ MAI PRESA CON I PIU’ DEBOLI”
L’INTERVISTA AL “FATTO”: “MI PREOCCUPA CHE NEL 2019 CI SIA ANCORA DA COMBATTERE I PREGIUDIZI PER AFFERMARE I DIRITTI DELLE PERSONE”… “LE PERSONE NON SI GIUDICANO IN BASE AL LORO ORIENTAMENTO SESSUALE”
Francesca Pascale rilascia un’intervista a Francesca Fagnani sul Fatto Quotidiano che sembra proprio una sfida: annuncia la costituzione di una sua associazione per difendere i diritti LGBT “anche nel mio interesse” che si chiamerà “I colori della libertà ”, e va all’attacco del centrodestra a trazione Salvini-Meloni.
Insomma, se deve essere cacciata da casa Berlusconi, probabilmente vuole farlo col botto:
“Mi fa paura vedere che l’asse della coalizione si stia spostando verso destra, a discapito dei moderati. Mi preoccupa che nel 2019 ci sia ancora da combattere per affermare i diritti e le libertà di ciascuno, compresa quella di vivere senza pregiudizi il proprio orientamento sessuale.
Perchè lei ha a cuore così tanto la causa Lgbt?
Le famiglie arcobaleno, come quelle tradizionali, affrontano tutti i problemi che la vita riserva, ma in più devono sopportare il pregiudizio.
Anche di lei hanno detto che è lesbica: le ha mai pesato?
Non mi sono mai sentita offesa, semmai violata nella privacy. Ho subito sulla mia persona la discriminazione dovuta a un amore non convenzionale con un uomo più grande di 49 anni. Non ho mai usato paletti per definirmi, non ho mai detto nè di essere eterosessuale nè gay. Nelle amicizie come nell’amore non seguo stereotipi. Dieci anni fa mi sono innamorata di un uomo straordinario, domani chissà . Combattere a favore dei diritti Lgbt va a tutela anche della mia persona: e se domani io scegliessi di vivere in una famiglia arcobaleno? Perchè dovrei vivere in uno Stato che mi odia a prescindere?
Lei ha detto: “Salvini è il male”. Eppure negli appuntamenti elettorali stravince .
Per Salvini non ho particolare simpatia, com’è noto. Sono cresciuta con l’esempio di Silvio Berlusconi, un uomo che non ha mai fatto leva sulla paura, bensì sulla speranza, un uomo che non ha avuto bisogno di individuare un nemico e che soprattutto non se l’è mai presa con i più deboli.
Nel resto dell’intervista la Pascale fa sapere che Dudù malsopporta Daniele Capezzone (“Non ci crederà , ma Dudù e suo figlio abbaiano a tutti i politici: solo a loro. È un po’imbarazzante”) e poi, stuzzicata sull’argomento figli, smentisce quanto scritto da Magri senza nominare nessuno: “I figli non si intrometterebbero mai nella vita del padre, non è nel loro stile. Certo, hanno un atteggiamento vigile e di tutela, ma questo è comprensibile vista l’enorme differenza di età . Ho sempre dovuto fare un gran lavoro per farmi riconoscere per quello che sono: questo è indubbio. Certi aneddoti sono costruiti ad arte da chi fuori dalla famiglia vuole mettere zizzania”.
(da agenzie)
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