IL 22 ARRIVA LAURA
LA BOLDRINI CON LIBERI E UGUALI A FIANCO DI GRASSO; STABILITI DATA E LUOGO DELL’ANNUNCIO
Il 22 dicembre, nel quartiere romano di San Lorenzo. Per l’annuncio della presidente della Camera Laura Boldrini riguardo alla collocazione politica alle prossime elezioni, ora c’è una data e un luogo.
Per essere ancora più precisi, la cornice dovrebbe essere la Fondazione Cerere, storico punto di aggregazione di intellettuali e artisti della Capitale, calato però in un contesto popolare e storicamente vissuto da studenti, data la presenza della città universitaria.
Su quest’ultimo punto ancora non vi è la certezza assoluta, perchè la sala non è stata – come si dice in gergo – “fermata” ma di certo si tratterà di un brindisi natalizio coi giornalisti nel corso del quale, tenendo fede a quanto affermato più volte negli ultimi giorni, Boldrini potrà parlare liberamente delle proprie scelte, poichè a quella data la legge di stabilità sarà già stata licenziata dall’aula di Montecitorio.
Un evento volutamente lontano dal Palazzo, una sorta di cerimonia del “Ventaglio” politica, che di fatto starà a simboleggiare il termine del mandato come terza carica dello Stato e la discesa nella contesa elettorale.
Il Ventaglio ufficiale, per gli auguri istituzionali, è previsto per domani mattina nella Sala del Mappamondo e, dato il contesto e la pendenza della manovra, il riserbo continuerà ad essere mantenuto.
Ma a questo punto, dopo il fallimento della trattativa tra Giuliano Pisapia e il Pd e la conseguente frantumazione di Campo progressista, pochi restano i dubbi sulla determinazione di Laura Boldrini ad entrare a far parte di Liberi e Uguali, formando un inedito ticket istituzionale al vertice della neonata formazione di sinistra, assieme al presidente del Senato Pietro Grasso.
Che non a caso domenica sera in tv, presentando il simbolo di LeU, ha nominato la presidente della Camera, auspicando il suo endorsement per le Politiche.
In realtà , alcuni segnali delle ultime ore inducono a pensare che il processo di avvicinamento della Boldrini a LeU sia in fase avanzata, se non irreversibile, come ad esempio un attivismo più marcato sul fronte della campagna social #nonsolomaschi, in cui viene apertamente citata la foto del 3 dicembre all’Atlantico di Roma, scattata in occasione dell’assemblea costitutiva di LeU e raffigurante i quattro leader maschi della sinistra.
Lo spazio per la Boldrini, insomma, sul versante Liberi e Uguali è già stato creato, e la presidente della Camera è pronta a illustrare, il 22, una piattaforma politica costituita dai pilastri riconosciuti del suo impegno: immigrazione, diritti civili, antifascismo, parità di genere, occupazione giovanile e digitale, di cui sarà padrona assoluta una volta installatasi in LeU.
Nei corridoi di Palazzo, c’è già chi si è spinto a prefigurare per lei un ruolo di primissimo piano nel nuovo soggetto che prenderà forma stabile dopo le elezioni, che potrebbe essere quello di presidente.
I passaggi intermedi da valicare, però, sono ancora molti, a partire dalla performance elettorale di Liberi e Uguali, passando per la formazione di gruppi parlamentari unitari. Nulla di scontato, insomma, come insegnano le vicende della sinistra italiana.
(da “Huffingtonpost”)
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