IL PROPRIETARIO DEL “LIDO FASCISTA” OFFRÃŒ 10 MILA VOTI A GRILLO: CADE IL MITO DEI FASCI DA AVANSPETTACOLO
NEL 2012 SCRISSE UN COMMENTO SUL BLOG DI GRILLO: “COLLABORIAMO”
Gianni Scarpa, il gestore del lido “fascista” Punta Canna di Chioggia, denunciato per apologia di fascismo e obbligato da un’ordinanza del prefetto di Venezia a rimuovere immediatamente tutto il materiale inneggiante a Mussolini e al Ventennio, cinque anni fa scrisse a Beppe Grillo per complimentarsi con il leader del Movimento 5 Stelle e offrire la sua collaborazione.
Un articolo di Repubblica oggi in edicola riprende un commento sul blog di Grillo a firma di Scarpa, datato 5 dicembre 2012. Scarpa si definisce “un uomo pubblico” che può contare su un traino sicuro di 10mila voti.
Afferma di aver incontrato da poco il sindaco di Mira, il pentastellato Alvise Maniero, eletto a soli 26 anni.
Questo il testo del messaggio:
“Ciao Beppe, mi piace il tuo modo di essere e specialmente quello di dire. Per capire chi sono io digita ‘Playa Punta Canna Sottomarina VE’. Sono da 18 anni il gestore, primo e unico avendo messo in piedi da niente la bella storia che vedrai sui 35 mila metri di concessione (la spiaggia, ndr). Sono sempre stato antipolitico – precisa Scarpa – avendo sempre capito che non si può votare dei parassiti. Circa 30 giorni fa sono stato in segreteria del sindaco di Mira per prendere un’appuntamento. Essendo uomo pubblico ed avendo un traino sicuramente di 10mila che come me sono schifati di questi parassiti, vorrei poter partecipare con i miei voti al tuo Cinque Stelle. Confido in una tua risposta per sostenerti nella tua bella impresa. Saluti Gianni Scarpa MiranoVE”.
Secondo alcune fonti — scrive Repubblica — in passato Scarpa avrebbe provato ad avvicinarsi anche a Lega e Fdi. Poi il tentativo di saltare sul carro dei Cinque Stelle, vantandosi di essere “antipolitico” da sempre.
Ma chi è il sindaco di Mira con cui il gestore di Punta Canna avrebbe voluto un appuntamento nel 2012?
È il pentastellato Alvise Maniero, eletto a soli 26 anni (il più giovane primocittadino d’Italia) a guidare Mira “la rossa”: una svolta, nel paese della Riviera del Brenta, dopo 60 anni di dominio di sinistra. Mira dista una decina di chilometri da Mirano, il paese dove vive l’ “uomo pubblico” Scarpa.
Perchè quello che coi suoi cartelli predica “ordine e disciplina” e “manganello sui denti” voleva entrare nelle fila del M5S ?
Solo il protagonista può dirlo.
(da agenzie)
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