IL SONDAGGIO DI “ASSOCIATED PRESS” SUI PRIMI DUE MESI DEL SECONDO MANDATO DI TRUMP COME PRESIDENTE: IL 56% DEGLI AMERICANI DISAPPROVA LA GESTIONE DELL’IMMIGRAZIONE, A SUON DI ARRESTI DI MASSA E DEPORTAZIONI. SOLO IL 40% APPROVA LA SUA GESTIONE DELL’ECONOMIA, IL LIVELLO PIÙ BASSO DA DICEMBRE 2017
LA POLARIZZAZIONE SEMPRE PIÙ AMPIA TRA REPUBBLICANI E DEMOCRATICI E IL GRADIMENTO A PICCO PER MUSK (IL 55% NON LO SOPPORTA)
Sono passati oltre due mesi dal ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Le opinioni sul suo operato sono contrastanti, soprattutto se confrontate con il suo primo mandato.
Circa la metà degli adulti americani approva la gestione dell’immigrazione da parte di Trump — un dato superiore rispetto ai livelli di approvazione registrati su questo tema nel suo primo mandato. Al contrario, solo il 40% approva la sua gestione dell’economia, il livello più basso da dicembre 2017.
Nel complesso, il livello di approvazione del presidente è simile a quello registrato all’inizio del suo primo mandato nel 2017, ma inferiore a quello ottenuto da Joe Biden nei primi mesi della sua presidenza.
Circa il 40% degli intervistati sostiene l’operato di Trump nella gestione del governo federale, nei negoziati commerciali, nei conflitti tra Russia e Ucraina e Israele e Palestina, nonché sul tema della sicurezza sociale.
Come prevedibile, la polarizzazione politica rimane marcata. I repubblicani sostengono in larga maggioranza le politiche di Trump, mentre i democratici le osteggiano nettamente. Tra i repubblicani, il tema dove Trump raccoglie più dissenso
interno è il commercio internazionale, con il 27% che disapprova. Tra i democratici, invece, l’immigrazione è la questione in cui Trump raccoglie più consensi, con un 18% di approvazione.
Con il controllo del Congresso e della Casa Bianca, il 74% dei repubblicani ritiene che il Paese stia andando nella giusta direzione, mentre un quarto è di parere contrario. I repubblicani mostrano oggi un ottimismo molto superiore rispetto a democratici e indipendenti. Il loro giudizio sul futuro della nazione è migliorato rispetto agli ultimi giorni della presidenza Biden, mentre quello dei democratici è peggiorato.
Circa 7 adulti su 10 descrivono lo stato dell’economia come “negativo”. Questo livello di pessimismo non è cambiato rispetto alle ultime settimane dell’amministrazione Biden, a dicembre 2024, e si avvicina ai livelli di inizio del suo primo mandato.
Rispetto all’ultimo mese della presidenza Biden, repubblicani e democratici hanno cambiato idea in direzioni opposte: i primi vedono l’economia più positivamente, anche se la metà continua a giudicarla negativamente, una visione simile a quella dei democratici a dicembre. Al contrario, la fiducia dei democratici è crollata, e una larga maggioranza oggi considera l’economia “in cattive condizioni”.
Gli adulti sotto i 45 anni sono più pessimisti sia riguardo alla direzione del Paese (70% contro 54%) sia allo stato dell’economia (79% contro 63%), rispetto agli over 45.
I livelli di gradimento di Donald Trump e di Elon Musk si attestano entrambi intorno al 40%, con divisioni di opinione lungo linee chiaramente partitiche.
(da agenzie)
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