IL VIDEO BUFALA SUL CORONAVIRUS CON L’AUDIO FAKE DIFFUSO DA UN CONSIGLIERE LEGHISTA
ESTRAPOLA UN AUDIO GOLIARDICO DA UNA CHAT PRIVATA, AGGIUNGE IMMAGINI FARLOCCHE E UN COMMENTO CATASTROFISTA: ECCO SERVITA LA BUFALA CHE DIFFONDE UN PANICO INGIUSTIFICATO
Occhio a quello che sta succedendo con un video sul coronavirus. Si tratta infatti di un prodotto posticcio e con materiale di seconda mano, che si basa — tra le altre cose — su un audio fake. Il risultato? L’ennesimo video bufala sul coronavirus, che crea allarmismo e che diffonde false informazioni su quello che succede a Wuhan. Ma procediamo con ordine.
Nei giorni scorsi, un audio sul coronavirus è diventato viralissimo su WhatsApp. L’origine dell’audio è stata rintracciata dal portale Bufale.net.
Il ragazzo che ha registrato quell’audio lo ha fatto per scherzo, all’interno di una chat privata in cui si diffondevano audio goliardici (alcuni, per intenderci, anche sugli zombie). L’audio è stato reso pubblico all’insaputa del ragazzo che, adesso, si è detto molto rammaricato per quanto accaduto.
Ma la storia, già di per sè pessima, ha avuto un ulteriore risvolto.
Un ex consigliere della Lega di Quinzano d’Oglio (ex perchè il consiglio si è dimesso in blocco nel mese di novembre del 2019, aprendo alla gestione provvisoria del comune da parte di un commissario prefettizio) ha deciso di aggiungere delle immagini pescate in rete a questo audio, per renderlo ancora più drammatico.
Il suo video è stato condiviso — soltanto dal suo profilo Facebook — da 14mila persone. Poi è stato scaricato ed è stato messo anche su YouTube.
Questa la dichiarazione con cui il consigliere comunale della Lega ha accompagnato le immagini che sono state assemblate: “La testimonianza audio di un italiano ancora in Cina; l’ho assemblata ad immagini video prese dal web ed è da brividi apprendere ciò che sta accadendo in un’area che ospita da sola un quinto dell’intera popolazione mondiale! Quello che sentirete e vedrete è ciò che realmente sta accadendo a Wuhan, la città in quarantena dove il Corona Virus ha iniziato la sua pandemia! I cittadini gridano dalle finestre frasi tipo “Wuhan resisti!”, facendo echeggiare questo urlo collettivo tra i palazzi della metropoli; sotto strade completamente deserte e che portano a confini militarmente blindati con l’ordine di sparare! Pare un film di fantascienza, ma non è così: è il delirio di onnipotenza dell’uomo che sta presentando il suo salato conto, perchè per la natura la nostra vita vale quanto quella di un virus da laboratorio, di una pianta bruciata dal cambiamento climatico o di un animale estinto dall’irresponsabilità umana! Non serve a nulla il panico: serve meditare e capire che è giunto il tempo delle precauzioni, della tutela terrestre, del buonsenso globale!”
Ovviamente, lo si ripete, l’audio è basato su una dinamica goliardica di un gruppo WhatsApp e non corrisponde al vero.
La descrizione di una città militarizzata non coincide con la realtà dei fatti, così come non coincide con la realtà dei fatti l’ipotesi che il coronavirus sia stato realizzato in laboratorio da un ricercatore.
Insomma, una bufala all’ennesima potenza. Stupisce che ad amplificarne la diffusione sia stato un ex consigliere comunale, rappresentante delle istituzioni locali.
(da “NextQuotidiano“)
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