LA POLI BORTONE TROVA UN’ALTRA VECCHIA GLORIA, L’EX CALCIATORE MORIERO. EMILIANO INVECE FA IL PIENO DI PANCHINARI
IN LISTA CON EMILIANO UN AMICO DI GASPARRI ED EX SOSTENITORI DELLA POLI BORTONE
Un attaccante per Adriana Poli Bortone. La candidata di Frate alla presidenza della regione Puglia sigla l’accordo con Francesco Moriero.
L’ex giocatore dell’Inter e della nazionale italiana che partecipò ai Mondiali di Francia nel 1998, ha deciso di schierarsi politicamente. Una novità assoluta per il salentino, che dopo l’esonero dal Catanzaro, di cui era allenatore, da un po’ di tempo vive a Lecce.
“Ammiro Silvio Berlusconi anche perchè, come uomo di calcio, ha fatto tanto. Ammiro anche Adriana Poli Bortone che è da sindaco di Lecce ha fatto tante buone cose”, le motivazioni di Moriero, che tra le fila berlusconiane segue le orme di Giovanni Galli, ex Fiorentina e già sfidante di Matteo Renzi per la poltrona di primo cittadino di Firenze.
Ma se il problema del centrodestra rimane quello di comporre le liste di uno schieramento che fa molta fatica a trovare una quadra, il problema – se così lo si vuol chiamare – dalle parti del Pd è diametralmente opposto.
Perchè, in pieno stile Partito della Nazione, le convergenze sulla candidatura di Michele Emiliano sono tra le più disparate. E a volta imbarazzanti.
Ha fatto rumore la notizia che a guidare la lista civica a supporto dell’ex sindaco di Bari sarà Desirèe Digeronimo, il pm che aveva indagato Nichi Vendola per aver favorito la nomina di un primario all’ospedale San Paolo.
All’epoca, dopo cinque anni, finì tutto con un’assoluzione. Ma oggi il leader di Sel è furioso: “Una sgrammaticatura pesante che merita pietas”, ha attaccato.
La pm si è difesa: “Ho fatto il mio lavoro, l’ho fatto con altri due magistrati. I processi appartengono al passato”.
In queste ore sta facendo poi discutere il caso di Molfetta.
Nella cittadina di 60mila abitanti a due passi dal capoluogo, l’intero consiglio comunale si è schierato con Emiliano.
Una situazione paradossale, nella quale oltre alla maggioranza cittadina di centrosinistra, come è normale che sia, anche moltissimi consiglieri del centrodestra sono confluiti nelle truppe dell’ex magistrato, a sostegno del collega Saverio Tammacco, candidato con i Popolari che di quella coalizione fanno parte.
Non è l’unico caso a far discutere il Pd.
Gli altri li ha ricostruiti l’Espresso.
“Tra i nomi che imbarazzano Nichi Vendola e che finiranno spalmati tra il triciclo dell’Udc e le due civiche della coalizione, c’è ad esempio quello Euprepio Curto, già molto amico di Maurizio Gasparri, ex Msi, poi An, infine Udc, parlamentare per quattro legislature, che nel 2010 è stato eletto con Adriana Poli Bortone.
È già partito con la campagna elettorale anche Peppino Longo, anche lui consigliere dal 2010 con la Poli Bortone. Prese 14 mila preferenze, e oggi si candida con l’Udc. Per Emiliano.
Con lui ci saranno anche Salvatore Negro, sempre dall’Udc in consiglio regionale, e – forse – Lillino Colonna, centrista ex vicesindaco di Altamura, in giunta con Forza Italia.
Direttamente nella lista del Pd dovrebbe invece trovare conferma Antonio Buccoliero, eletto nel 2010 con la lista di Rocco Palese, allora candidato presidente del centrodestra”.
(da “Huffingtonpost“)
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