LA SICUREZZA TRADITA: 1,6 MILIARDI DI TAGLI ALLE FORZE DELL’ORDINE, PARI AL 35% DEL BILANCIO
MENTRE OGNI ITALIANO PAGA 360 EURO L’ANNO PER MANTENERE UN’AUTO BLU, IL FONDO PER ACQUISTARE GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE E’ STATO RIDOTTO DELL’80%…LA QUESTURA DI FOGGIA AL BUIO, IL 60% DI IMBARCAZIONI, AEREI, ELICOTTERI A TERRA PER MANCANZA DI BENZINA E PEZZI DI RICAMBIO…STIPENDI BLOCCATI DA ANNI, STRAORDINARI NON PAGATI, 3.000 AGENTI USATI COME PORTIERI E NEGLI UFFICI, DIMEZZATE LE VOLANTI
La denuncia viene da un sindacato di polizia “di destra”: ogni cittadino italiano paga in media 360 euro l’anno per mantenere un’auto blu, scorta compresa.
Mentre i poliziotti della squadra mobile di Napoli hanno una sola divisa estiva per tutta l’estate, senza ricambi.
Ma non è certo questa la sola contraddizione dela presunta “politica della sicurezza” del governo di sedicente “centrodestra” che guida il Paese.
Non si è mai visto un governo di destra in Europa che da un lato sfrutti i successi di agenti e carabinieri nella lotta alla criminalità , cercando di farsene uno spot perpetuo, come se il merito fosse di Maroni, e che dall’altro li mette nelle peggiori condizioni per operare, sia in termini di mezzi che di trattamento economico.
La considerazione che Tremonti e Maroni hanno degli operatori della sicurezza lo si è visto nei giorni scorsi, quando hanno pure cercato di tagliar loro le tredicesime, salvo poi dover fare retromarcia sotto la pressione dell’indignazione popolare.
Ma ormai il rapporto si è rotto: protestano i funzionari di polizia, comprando intere pagine di quotidiani e denunciando una “sicurezza a rischio”, scendono in piazza i sindacati di polizia che hanno raccolto già 100.000 firme di solidarietà , cresce il malumore dei prefetti per il mancato adeguamento del contratto.
Come denuncia il sindacato autonomo Siap, i tagli di Tremonti, uniti alla legge 133 di Brunetta, hanno di fatto tagliato il 35% del bilancio del 2011: 1,67 miliardi di euro, di cui 557 milioni per la polizia.
Da qui una serie di conseguenze : eta media dei poliziotti ormai alta, strutture cadenti, il fondo per le missioni (pattugliamenti, accompagnamenti alla frontiera, indagini) in rosso di 30 milioni, 40.000 uomini in meno per il blocco del turn over, il fondo per acquistare munizioni e giubbotti antiproiettile ridotto dell’ 80%, il fondo per il “riordino” cancellato dalla manovra.
A Roma sono operative solo 12 volanti con 24 agenti nel corso delle 24 ore: dieci anni fa erano 21 con 64 poliziotti.
A Foggia la questura è addirittura rimasta al buio per una settimana per un fusibile saltato, non c’erano in cassa 60 euro .
Il 60% delle imbarcazioni, elicotteri e aerei in dotazione sono fermi per mancanza di pezzi di ricambio e benzina.
Gli stipendi sono bloccati da anni: notturno, festivi e straodinari non sono pagati.
Siamo arrivati anche a questo assurdo: uno che viene promosso questore guadagna meno di un suo sottoposto, in quanto ha la funzione, ma non il riconoscimento economico.
Però vi sono 3.00 agenti utilizzati come portieri, autisti e centralinisti nelle prefetture e al Ministero degli Interni.
L’equivamente di tre volanti in più in ogni provincia italiana.
Ma i ministri pensano solo a sgomitare davanti alle telecamere per prendere per i fondelli gli italiani.
E questo sarebbe un governo di destra?
Ma ci faccia il piacere, direbbe Totò…
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