L’ADDIO ALLA AZOVSTAL DI OREST, SOLDATO DEL BATTAGLIONE AZOV: “GRAZIE DI TUTTO: E’ STATO IL LUOGO DELLA MIA MORTE E DELLA MIA VITA”
GLI ULTIMI SCATTI DEL SOLDATO DOPO TRE MESI DI RESISTENZA, NELL’ATTESA VANA CHE L’OCCIDENTE MUOVESSE IL CULO
Uno dei combattenti del battaglione Azov, Dmytro Kozatsky detto “Orest”, ha diffuso ai media ucraini quelle che probabilmente saranno le ultime sue foto dall’interno dell’acciaieria Azovstal a Mariupol, dopo che Kiev ha ordinato il cessate il fuoco ai suoi soldati per concludere le evacuazioni.
Alle immagini, il soldato ha accompagnato uno straziante messaggio di addio dopo tre mesi di resistenza nell’impianto.
«Beh, questo è tutto – ha scritto Kozatsky – Grazie per il rifugio, Azovstal è stato il luogo della mia morte e della mia vita».
Kozatsky ha poi spiegato che mettendo a disposizione dei media internazionali le sue foto, spera di partecipare anche a concorsi fotografici e premi giornalistici, restando in attesa mentre si troverà in prigione «Se vinco qualcosa, sarà molto bello dopo l’uscita… Grazie a tutti per il vostro sostegno, ci vediamo».
(da agenzie)
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