LEGA, CON MARONI VIA AL RINNOVAMENTO: I GAY POTRANNO TELEFONARSI DI NASCOSTO
DOPO L’INCORONAZIONE DI BOBO A IMPERATORE DELLA PADANIA, MOLTI SEGNALI DI NOVITA’: ALLE CERIMONIE UFFICIALI I BORGOMASTRI NON DOVRANNO PIU’ INDOSSARE ABITI DEL KLU KLUX KLAN… IL CONGRESSO E’ STATO UNA GRANDE FESTA POPOLARE: MOLTO AFFOLLATO IL BARACCONE DOVE BORGHEZIO GIOCAVA A SCACCHI CON UN CINGHIALE, PERDENDO REGOLARMENTE….UMBERTO BOSSI, SCOMPARSO DALLE FOTO UFFICIALI, MINACCIA DI DARSI FUOCO COSPARGENDOSI DI ARANCIATA
La cerimonia è stata sobria e veloce. L’incoronazione di Roberto Maroni, detto Bobo, a imperatore della Lega Nord si è svolta quasi senza incidenti nella cattedrale di Assago, un complesso edilizio in stile SanSiro-babilonese alla porte della città di Milano.
Il momento clou della cerimonia si è avuto quando Bobo Maroni, richiamando le radici democratiche del suo popolo, ha chiesto in dono undici vergini della Val Brembana e si è posto sul capo la corona d’oro gentilmente offerta dall’ex tesoriere Belsito.
Poi, la politica ha preso il sopravvento e sono partiti i seminari di formazione per i militanti. Molto affollato il corso di Photoshop, dove molti fedelissimi leghisti hanno imparato in poche ore a cancellare Umberto Bossi dalle foto ufficiali del passato.
Ora al suo posto sul palco di Pontida figura un elegante bonobo maschio di due metri con la coda dritta.
In altre immagini, invece, al posto del vecchio leader compare un barattolo di marmellata di prugne, oppure un divano offerto da un mobilificio della Brianza.
Pur svolgendosi senza particolari incidenti, la cerimonia dell’incoronazione di Maroni ha avuto qualche momento di intensità non previsto.
E’ accaduto, ad esempio, quando Umberto Bossi si è barricato nei bagni minacciando di far esplodere una caldaia soltanto parlandole.
Il servizio d’ordine ha subito riportato la calma sedando l’ex leader.
Due ore dopo, altro trascurabile incidente: Umberto Bossi ha minacciato di buttarsi dalle tribune e di sfracellarsi nel parcheggio, una minaccia disperata che ha creato un po’ di trambusto, perchè molti delegati al congresso sono corsi a spostare la macchina.
Qualche apprensione anche per la presenza di Borghezio.
L’aitante primate leghista ha prima insultato Balotelli definendolo “padano” e poi ha augurato una veloce e subitanea morte al presidente della Repubblica Napolitano.
Molti applausi dalla platea, soprattutto quando Borghezio è stato abbattuto con un fucile per rinoceronti.
Il regno di Bobo Primo comincia dunque all’insegna del rinnovamento politico e culturale: la lingua ufficiale sarà l’italiano e ai gay sarà permesso telefonarsi di nascosto.
Alessandro Robecchi
(da “Il MisFatto”)
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