GAFFE DEL SINDACO LEGHISTA DI ARONA: NOMINA IL FRATELLO ASSESSORE, MA E’ INCOMPATIBILE PER LEGGE
DOPO POCHE ORE IL PRIMO CITTADINO COSTRETTO A REVOCARE LE DELEGHE: NON SAPEVA CHE LA LEGGE VIETA I PARENTI IN GIUNTA
Mentre a livello nazionale il Carroccio ha lanciato, con la nomina di Maroni a segretario federale, il nuovo corso “senza familiari al seguito”, il sindaco leghista di Arona, Alberto Gusmeroli, nomina in Giunta il fratello.
Lo annuncia con una nota entusiasta, ma dopo poche ore deve ricredersi: il testo unico degli enti locali vieta i parenti in giunta.
Il pasticcio è successo ieri dopo che l’assessore Agostino Di Natale (del gruppo civico Rinnovamento aronese) ha rassegnato le dimissioni per alcune divergenze con l’amministrazione.
La questione si trascinava da mesi.
Il sindaco, allora, ha scelto di far entrare in giunta il fratello Marco Gusmeroli che a settembre si era dimesso dall’incarico di consigliere comunale per motivi personali. Poi, dopo aver sentito la segretaria comunale, ha dovuto fare dietrofront, non senza dispiacere: «Lei era in ferie e solo al suo rientro ho appreso dell’incompatibilità della nomina. Sono molto dispiaciuto di non potere avere mio fratello Marco in giunta». Con buona pace della famiglia, Marco Gusmeroli – di mestiere medico oculista – dovrà così rinunciare alle deleghe a Tributi, Personale e Servizi informatici e alla nuova competenza creata ad hoc per lui dal fratello: i Rapporti con la Sanità .
La minoranza si era già accorta dell’irregolarità poco dopo la nomina e bolla così l’accaduto: «Un incredibile errore, uno sbaglio del sindaco dettato dall’arroganza».
Erica Asselle
(da “La Stampa”)
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