L’INCHIESTA DI FANPAGE SU GIOVENTU’ NAZIONALE SCATENA REAZIONI NEL MONDO POLITICO
IL PD ATTACCA: “CI DEVONO SPIEGARE PERCHE’ SI PERMETTE CHE ATTINGANO IMPROPRIAMENTE A FONDI DELLO STATO DESTINATI AL SERVIZIO CIVILE”…. “PIANTEDOSI TI SEI ACCORTO CHE C’E’ APOLOGIA DI FASCISMO?”
L’inchiesta di Fanpage.it Gioventù Meloniana, che tramite una giornalista infiltrata per mesi ha rivelato le dinamiche interne a Gioventù nazionale (che forma la futura classe dirigente di FdI), “alza il velo sull’inquietante realtà che gravita attorno al movimento giovanile di Fratelli d’Italia che, da quanto riportato nell’inchiesta giornalistica, sembrerebbe inneggiare e promuovere il fascismo anche attingendo impropriamente fondi dalle casse dello Stato”. Lo ha dichiarato Matteo Mauri, responsabile Sicurezza del Pd ed ex viceministro degli Interni.
Nell’inchiesta ci sono diversi aspetti che, “se confermati, dovranno essere chiariti dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni”, ha detto Mauri. “A partire dalle dichiarazioni di alcuni esponenti dell’organizzazione giovanile che parlano di un escamotage per utilizzare dei fondi del servizio civile per finanziare attività politiche e campagne di propaganda e apologia del fascismo”.
Sul tema, Mauri ha annunciato che il Partito democratico presenterà un’interrogazione parlamentare. Anche la senatrice Quartapelle ha contestato: “È vero che le associazioni giovanili di Fdi impiegano per la propria attività operatori volontari del servizio civile nazionale?”
Il servizio civile è “sotto diretta responsabilità della presidente Meloni”, e “non è prevista la possibilità di operare all’interno di partiti politici”, tanto più se per “attività che appaiono a tutti gli effetti finalizzate all’apologia del fascismo”.
Il deputato dem Matteo Orfini, sui social, ha commentato: “Ovviamente appena terminato il G7 Giorgia Meloni commissarierà l’organizzazione giovanile del suo partito ed espellerà quei parlamentari che hanno consentito quanto emerso nell’inchiesta di Fanpage, ovvero una continua e organizzata apologia del fascismo. Vero Giorgia?”.
Marco Furfaro, deputato del Pd, ha definito l’inchiesta “inquietante. Inni al Duce, a Hitler, ai Nar. C’è tutto il peggio della nostra storia”. Furfaro ha lamentato: “Da Giorgia Meloni e dagli esponenti del suo partito solo silenzi incomprensibili. Perché non riescono a dire che quella roba è vergognosa e verrà punita ed espulsa dal partito?”
La risposta è che “quei giovani sono indottrinati, portati da adulti sulla strada dell’ideologia fascista. Con la solita codardia, tipica: gli viene detto di non parlarne con i giornalisti, di non fare foto e video mentre si inneggia al fascismo. Il silenzio di Giorgia Meloni allora diventa chiaro, lampante, illuminante”.
Il senatore dem Francesco Verducci ha chiamato in causa il ministro Piantedosi: “Riferisca nelle aule parlamentari su quali misure intenda adottare al fine di fare piena chiarezza sui fatti riportati e per impedire rigurgiti e ricostruzione di organizzazioni di chiara marca neofascista. Stiamo presentando una interrogazione urgente al ministro”.
La senatrice Simona Malpezzi ha chiesto che Meloni faccia “chiarezza su gesti, parole, canti che, da quanto appare nel servizio, sembrano condurre all’apologia di fascismo sotto lo sguardo compiacente di parlamentari di FdI”.
Anche la deputata Michela Di Biase ha detto che “le accuse che emergono dall’inchiesta richiedono risposte in primis dalla presidente Meloni, tanto sull’aspetto politico della vicenda che su eventuali implicazioni legate al finanziamento dell’organizzazione giovanile”. Walter Verini, senatore Pd, ha commentato dicendo che “la destra sporca l’immagine dell’Italia”.
(da Fanpage)
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