“MANCANO MEDICI PER L’EMERGENZA”, OSPEDALI A RISCHIO COLLASSO: RENZI PENSI ALLA SALUTE DEGLI ITALIANI NON A SPECULARE SUI MALATI
“BORSE DI STUDIO SOLO PER UNO SU SEI”: E’ ALLARME IN TUTTE LE REGIONI
Le borse di studio per la Scuola di specializzazione in medicina di emergenza-urgenza portano negli ospedali soltanto un sesto dei medici che sarebbero necessari.
Mancano soldi per formarne di più.
È la denuncia del presidente nazionale Simeu, Gian Alfonso Cibinel, in una lettera inviata ai ministri dell’Istruzione e della Salute, Stefania Giannini e Beatrice Lorenzin.
Dopo la manifestazione nazionale che si è svolta il 5 marzo scorso, l’appello – sottoscritto dagli specializzandi – ai ministri ribadisce i contenuti del flash mob che si è tenuto davanti al Miur.
Spiega il dottor Gian Alfonso Cibinel: «Oggi in Italia ci sono 20 milioni di accessi l’anno nei pronto soccorso. Per l’anno accademico 2012/2013 le borse finanziate sono state 46 contro il fabbisogno espresso dalle Regioni di 241 specialisti dell’emergenza».
Come non bastasse, «i tagli preannunciati — prosegue il presidente Simeu – non lasciano sperare in un incremento dei contratti e fanno temere al contrario una riduzione».
Se così avvenisse «si metterebbe a rischio la funzionalità del nostro sistema sanitario, che a fronte della progressiva riduzione dei posti letto ha bisogno per sopravvivere di una rete di emergenza territoriale e ospedaliera di alta qualita».
Marco Accossato
(da “La Stampa“)
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