MARONI ORDINA, TOTI ESEGUE: PIAZZATA LA “PROTETTA” SONIA VIALE ALLA SANITA’
UNA VITA DA PORTABORSE DEL GOVERNATORE LOMBARDO, DI SANITA’ NON HA ALCUNA ESPERIENZA, FORSE E’ STATA SCELTA PER QUELLO
Il dado è quasi tratto e la partita è ormai chiusa.
Sonia Viale, leghista della primissima ora, fondatrice del Carroccio in Liguria e ora segretario nazionale della Lega Nord Liguria, sarà il nuovo assessore alla Salute della Regione.
Lo ha deciso il governatore della Lombardia Roberto Maroni di cui è stata capo della segreteria tecnica (sic) al ministero dell’Interno. Ovviamente c’è il via libera del “grande capo” Matteo Salvini.
La Liguria ormai è il piedaterre delle regioni lombardo-venete dove saranno inviati anche un paio di tecnici per intervenire sulla Sanità pubblica.
Viale non perderà la poltrona di vicepresidente della giunta, alla destra del governatore Toti, che le era stata promessa subito le elezioni.
Numero due della giunta e numero uno della sanità , tanto per ricalcare i doppi incarichi della giunta Burlando.
Non sarà da sola sul ponte di comando della sanità , anche perchè ne capisce poco: sarà affiancata da un direttore generale di grande esperienza che sarà consigliato ovviamente da Maroni – domani sarà a Bocca di Magra – e che arriverà dalla Lombardia.
Cambia l’ordine, ma non un risultato: sarà una sanità modello-lumbard, con una probabile alleanza tra le due Regioni (oltre al Veneto guidata dal leghista Luca Zaia) e un’apertura alle strutture private (quella politica che ha generato gli scandali del San Raffaele, tra l’altro).
In tutto questo, la presenza o meno di Toti appare irrilevante: ormai siamo alla giunta in punta di ginocchiere.
Leave a Reply