NONNA RUBA CARAMELLE AL SUPERMERCATO PER I NIPOTI A NATALE: I CARABINIERI PAGANO I 27 EURO DEL CONTO
VOLEVA REGALARLI PER LE FESTE MA LA PENSIONE DA 400 EURO AL MESE NON LE CONSENTIVA LA SPESA…MA NESSUN GOVERNO PENSA AI PENSIONATI AL MINIMO
Ruba da un supermercato 27 euro di caramelle per regalarle ai nipoti per il Natale, ma alle casse viene scoperta e i carabinieri saldano il conto per lei.
È la storia che arriva da Manerba, nel Bresciano, e che vede protagonista una signora di 75 anni alle prese con una pensione da 400 al mese finita troppo presto.
“Non sono una ladra volevo solo fare un regalo ai miei nipotini ma ho finito i soldi”, si è giustificata la donna, sorpresa con la borsa piena di dolci.
Due carabinieri intervenuti su segnalazione della direzione del supermercato hanno però deciso di non punire per il gesto l’anziana, ma, al contrario, di saldare il conto con il supermercato dopo aver effettivamente verificato le condizioni economiche dell’anziana signora.
Ora qualcuno dirà che spendono soldi per i profughi invece che darli agli italiani che hanno bisogno.
La verità è un’altra: uno Stato degno di tale nome fa pagare le tasse agli evasori ed elimina la corruzione. A quel punto con 150 miliardi l’anno di maggiori entrate si potrebbero aiutare gli indigenti, i pensionati al minimo, le giovani coppie, gli sfrattati e costituire un fondo di solidarietà sociale.
Ma nessun partito che ha governato l’Italia negli ultimi decenni ha mai avuto il coraggio di mettere in galera gli evasori nel timore di perdere consensi.
E le nonnine che rubano le caramelle sono solo destinate a moltiplicarsi, nell’ipocrisia di quei “buoni borghesi” che poi magari accusano i profughi e mai i propri simili.
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