ORA SI SCOPRE CHE A LATINA LA MAFIA ROM FA CAMPAGNA ELETTORALE PER SALVINI
IL PD ALL’ATTACCO: “FATTO GRAVISSIMO, COSA NE PENSANO I GRILLINI?”
“A Latina ci sarebbero dei pentiti che dichiarano che la mafia rom ha fatto campagna elettorale per Salvini. Sarebbe un fatto grave, le procure indagheranno, sarebbe…ma sarebbe un fatto oscuro”.
La denuncia è di Nicola Zingaretti, segretario del Pd, che specifica: “Quello che accade a Latina l’ho letto dai giornali stamane. La mafia rom che fa campagna elettorale per Salvini: sono sicuro che le procure indagheranno”.
Criminalità di origine nomade pagata per l’attacchinaggio, ingaggiata per ruoli da bodyguard e per acquistare voti. Le rivelazioni di Agostino Riccardo, ex esponente del clan Di Silvio, arrestato lo scorso anno nell’inchiesta della Dda di Roma sulla mafia rom di Latina fanno calare diverse ombre sul partito di Salvini nell’area pontina.
“Se fosse vero sarebbe gravissimo”, scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd nella commissione Antimafia e vicepresidente dei senatori dem. Mirabelli allega al post una pagina di Repubblica, nella sua edizione romana, sulle presunte relazioni tra Lega e clan.
“Tenuto conto che si parla del partito del ministro dell’Interno, che da giorni pontifica contro le mafie e il cui movimento sarebbe sceso a patti con un pericoloso clan e di una forza politica cresciuta alimentando odio e intolleranza contro i rom e che però si sarebbe servita, in campagna elettorale, dei servigi della pericolosa associazione di stampo mafioso dei Di Silvio. Le dichiarazioni dei pentiti che raccontano queste cose non possono passare sotto silenzio. Il ministro dell’Interno deve chiarire, su di lui non ci possono essere ombre così gravi. Per questo stiamo presentando un’interrogazione urgente al Senato in cui chiediamo a Salvini di spiegare i rapporti della Lega con il clan rom di Latina”.
Il segretario del Pd Lazio Bruno Astorre chiede di chiarire la posizione dei cinque stelle: “Siamo garantisti, però Chiediamo di fare chiarezza al più presto, soprattutto perchè la lega è il partito di Matteo Salvini, il ministro dell’interno. A questo punto siamo curiosi anche di vedere la reazione di Di Maio e dei 5stelle: per non perdere le poltrone si volteranno dall’altra parte anche questa volta?”. “I rapporti che stanno emergendo fra la mafia rom e la lega nella provincia di latina sono davvero molto gravi” conclude Astorre.
Nicola Morra, presidente della commissione antimafia, parlando della situazione di Latina e del litorale romano ha detto: “Quando la commissione Antimafia ascolterà il ministro dell’Interno chiederò chiarimenti sia sul comune del litorale, sia sul comune di Ferentino. Non è una mera figura retorica affermare che la mafia è alle porte: dalla presenza dei Casamonica che arretrano per l’azione dello Stato, alla camorra e alla ‘Ndrangheta sul litorale al caporalato in provincia di Latina. Il tempo dei buoni propositi deve finire e si deve passare ad una concreta azione di contrasto”. Spiegando che “la situazione del litorale di Anzio, Nettuno ed Ardea è particolarmente critica sul fronte del radicamento mafioso. La commissione antimafia farà la sua parte per fare chiarezza sulla situazione del comune di Anzio. Già nella precedente legislatura la commissione antimafia aveva stigmatizzato i legami tra alcuni esponenti della criminalità organizzata da tempo radicati nel comune di Anzio. Desta preoccupazione l’indagine per traffico internazionale di stupefacenti che ha coinvolto l’ex presidente del Consiglio comunale di Anzio”.
(da agenzie)
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