ORDINE DEL PENTAGONO: “SOSPESI I VOLI DEGLI F-35”
DISPOSTI CONTROLLI A TAPPETO SUI CACCIA DELLA LOCKHEED
Tutti a terra.
I 97 supercaccia F-35 dell’aviazione Usa non potranno decollare fino a nuovo ordine.
Il Pentagono ha deciso di sospendere tutti i voli (siano test o addestramento) dopo l’incidente che a Eglin (in Florida) ha visto coinvolto uno dei nuovi aerei della Lockheed Martin.
Il 23 giugno era andato a fuoco il motore mentre il caccia era in fase di decollo, nessun ferito, molta paura, servizi d’emergenza che avevano funzionato ma il danno era fatto
Con la sicurezza non si scherza, quegli aerei venduti in tutto il mondo e che costeranno agli americani la bellezza di 398 miliardi di dollari (per 2.433 esemplari), non dovrebbero avere falle.
Anche l’Italia ha già firmato il contratto per sei caccia (per un programma di acquisto di 90 esemplari), ma Gianpiero Scanu, capogruppo Pd in commissione Difesa, avverte: «Non compreremo aerei che non siano assolutamente affidabili».
Tutti fermi dunque, fino a quando le indagini non avranno accertato i motivi dell’incendio
Un comunicato stringato (e imbarazzato) quello del Pentagono.
Sulla base dei risultati iniziali dell’incidente sulla pista di decollo di glin, l’Air Force e la Navy hanno dato direttive affinchè gli F-35 rimangano a terra.
La causa dell’incidente è ancora sotto inchiesta e ulteriori ispezioni sono state ordinate per i motori. La ripresa dei voli verrà stabilita sulla base dei risultati delle ispezioni e delle analisi».
Nato tra mille contestazioni (per i costi, ma non solo) il programma F-35 ha avuto fin dall’inizio una serie di anomalie, imprevisti e polemiche.
Il motore del supercaccia (prodotto dalla Pratt & Whitney) non è nuovo a incidenti (nel febbraio scorso venne rivelata una frattura su una turbina) anche se tutte le inchieste fatte finora hanno “assolto” l’aereo.
Critici molti piloti, dopo che in un rapporto del Pentagono nel 2013 è stato scritto nero su bianco che l’F-35 avrebbe limitate capacità di combattimento
La decisione di ieri è ancora più amara per questioni di marketing.
In questi giorni l’F-35 aveva infatti in programma diversi appuntamenti internazionali. Il primo era il passaggio in cielo per il battesimo della nuova portaerei britannica H. M. S. Queen Elizabeth, che ovviamente è stato cancellato.
Gli altri due sono gli appuntamenti previsti per due air show sempre in Gran Bretagna: il Royal International Tattoo (11 luglio) e il Farnborough International Air Show (14 luglio).
(da “La Repubblica”)
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