PD, CAOS TESSERE, SPOSETTI ACCUSA: “PRIMARIE? ANCHE MAFIOSI E PEDOFILI COSI’ POTRANNO ELEGGERE IL PROSSIMO SEGRETARIO
L’EX TESORIERE HA LE IDEE CHIARE: “CON QUESTE REGOLE PUO’ VOTARE IL PRIMO CHE PASSA. HA VOTATO GENTE CHE NON C’ENTRA NULLA CON IL NOSTRO PARTITO”
“Anche un delinquente. Anche un evasore fiscale, un truffatore, un violentatore di minorenni. Con queste regole può votare il primo che passa. Tutti possono votare: con due euro e con queste regole anche persone di questo tipo se lo possono permettere. Sono le regole che sono sbagliate”.
Non usa mezzi termini il senatore del Pd Ugo Sposetti, intervistato da Klaus Davi per il programma KlausCondicio: “Un congresso – dice l’ex tesoriere dei Ds – un confronto si deve avere con una base certa, definita tre mesi prima che inizi il congresso. Non puoi essere lì la mattina. E’ la degenerazione della politica italiana, la degenerazione degli apparati. Se ci fossero stati gli apparati, queste cose non sarebbero successe”.
Ma chi si avvantaggia di più di questo caos?
“Renzi – risponde Sposetti – molti di quelli che con le scialuppe hanno attraversato lo Stretto di Messina e sono passati alla corte del sindaco di Firenze, per essere accolti si sono presentati subito dopo con pacchetti di tessere. Sono disgustato per le manifestazioni davanti alle sezioni del nostro partito. Non volevo finire la mia esperienza politica così. Mi riferisco alle scene di extracomunitari o gente che non sanno nulla del nostro Partito Democratico. Gli iscritti vanno rispettati. Provo un profondo disgusto per il caos. Ma il Pd è un partito giovane e deve superare il morbillo”.
(da “Huffington Post“)
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