PEGGIO CHE A BAGHERIA: MENTRE LA MAGISTRATURA COLPISCE I SANTUARI DELLE TANGENTI, IN PARLAMENTO “ARRESTANO” I GIUDICI
GLI AMICI DI BELSITO E COSENTINO INASPRISCONO LE PENE AI GIUDICI, NON AI DELINQUENTI…E I CINQUESTELLE FANNO DA BASISTI
E’ un «segnale molto grave» l’approvazione alla Camera della norma che introduce la responsabilità civile diretta dei magistrati.
Una norma «clamorosa, che presenta evidenti profili di incostituzionalità ».
Approvata, peraltro, proprio in un momento in cui «la magistratura è impegnata nel contrasto alla corruzione, come dimostrano le cronache recenti».
Reagisce cosi’ il presidente dell’Anm, Rodolfo Sabelli, alla notizia del via libera alla Camera dell’emendamento proposto dall’opposizione e su cui maggioranza e governo sono stati battuti.
«Voglio ben sperare che il Senato non approvi la norma – dice il leader del sindacato delle toghe – ma già è un segnale molto grave che, proprio in questo momento di impegno particolare nelle inchieste contro la corruzione, la Camera abbia approvato una norma che costituisce un indebolimento dell’azione giudiziaria».
E non mancano le critiche, come quelle dell’ex deputato Zaccagnini passato al gruppo misto, che rivela un clamoroso retroscena: «Il delegato d’aula dei 5 stelle prima dichiara verde, poi l’astensione, si crea lo scompiglio, la Lombardi prova a metterci una pezza dicendo che al Senato i 5 stelle hanno votato contro e che quindi occorre essere coerenti nel voto. Alla fine si astengono nel casino più totale provocando l’approvazione dell’emendamento».
Mentre le bufere spazzano l’Expo e il Mose la politica “si vendica” e chi si dichiara “diverso” regge il moccolo ai tangentari.
Il Msi di Giorgio Almirante e Pino Rauti oggi avrebbe saputo da che parte stare.
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