SCURATI-RAI, IL CASO FINISCE SULLA STAMPA ESTERA: DA EL PAIS A VANGUARDIA, DA LE MONDE A GUARDIAN
IL GIUDIZIO È UNIVOCO. “L’ITALIA SI STA ORBANIZZANDO”
La notizia della censura del monologo dello scrittore Antonio Scurati da parte della Rai è andato ben oltre i confini italiani. Sono decine i quotidiani, riviste e settimanali che si sono occupati del caso, dal Guardian a Variety, da Le Monde a El Pais.
Proprio il quotidiano di Madrid sottolinea che «non è la prima volta che l’indipendenza della televisione pubblica durante il mandato di Giorgia Meloni viene messa in discussione, e crescono le critiche per le pressioni politiche che il governo starebbe esercitando».
Il Guardian cavalca la linea del giornale spagnolo e sottolinea come «l’amministrazione Meloni è stata anche accusata di cercare di influenzare altri settori della stampa e di colpire con azioni legali i giornalisti che criticano il governo».
Le Monde intervista Scurati e l’autore racconta al corrispondente del quotidiano francese Allan Kaval che «questo governo continua a voler riscrivere la storia e a imporre la sua egemonia sul Paese con la forza e la leva politica. Questa vicenda rivela che la sua concezione del potere non è esattamente dittatoriale, ma è effettivamente autoritaria, mirando a stabilire una democrazia illiberale alla Orban, che è la negazione della vera democrazia».
La Vanguardia di Barcellona non si discosta dall’idea che gli altri quotidiani si sono fatti riguardo al caso Scurati e il ruolo della politica nel controllo della Rai.
(da La Stampa)
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