SONDAGGIO IPSOS PAGNONCELLI, PD A 2 PUNTI E FDI A 4 DALLA LEGA IN CADUTA LIBERA: LEGA 22%, PD 20%, FDI 18%, M5S 17,8%, FORZA ITALIA 7,7%, ITALIA VIVA 2,3%, AZIONE 2,2%, SINISTRA 1,8%, VERDI 1,8%, + EUROPA 1,6%, ART UNO 1%
GRADIMENTO LEADER: CONTE 53%, SPERANZA 39%, MELONI 37%, LETTA 34%, SALVINI 31%, BERLUSCONI 29%, CALENDA 25%, RENZI 11%
Non sono al vertice della classifica di gradimento degli elettori. Anzi, sono proprio loro due a guidare la classifica dei meno apprezzati.
Ma quanto emerso dai sondaggi politici oggi, realizzati da Ipsos per Di Martedì sembra rappresentare un parziale ritorno al passato nella mente e nella percezione dei cittadini: c’è, infatti, da segnalare una netta rimonta di Silvio Berlusconi nei confronti dell’alleato di centrodestra Matteo Salvini.
Al vertice di questa particolare classifica, resta sempre Giuseppe Conte.
Il futuro-nuovo leader del Movimento 5 Stelle resta in vetta con il 53% del gradimento ottenuto – in media – tra gli intervistati. Ancora una volta, resta alto il gradimento del Ministro della Salute Roberto Speranza, seguito a breve distanza dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Enrico Letta, da qualche settimana alla guida del Partito Democratico (e ieri sera ospite di Giovanni Floris) ha un gradimento maggiore rispetto a Matteo Salvini che, di fatto, è tallonato da Silvio Berlusconi. Sempre più basso, invece, il sentimento popolare nei confronti di Matteo Renzi, anche dopo le polemiche delle ultime settimane per i suoi viaggi in Medio Oriente.
I sondaggi politici oggi mostrano anche le intenzioni di voto del campione selezionato e intervistato da Ipsos per Di Martedì.
La Lega resta sempre il primo partito, ma le distanze con tutte le altre forze politiche si stanno lentamente assottigliando.
A soli due punti percentuali di distanza dal Carroccio c’è il Pd di Enrico Letta che si trova in una posizione equidistante rispetto a Fratelli d’Italia.
Poco sotto troviamo il Movimento 5 Stelle, in attesa di un reale effetto-Conte sulla percezione degli elettori.
Da segnalare, infine, come Azione di Calenda sia sempre vicinissima numericamente a Italia Viva di Matteo Renzi. Mentre Forza Italia prosegue attorno a quella boa di galleggiamento tra il 7 e l’8%.
(da agenzie)
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