TRAVAGLIO SI CUCINA PER BENE BRUNO VESPA DOPO LA SUA SCIVOLATA SUL PREMIERATO: “ORA NON VORREMMO CHE I DIOSCURI GASPARRI&BOSCHI CONVOCASSERO VESPA IN VIGILANZA COME RANUCCI E GLI INTENTASSERO UN PROCESSO STALINIANO PER USO CRIMINOSO DELLA TELEVISIONE PUBBLICA PAGATA CON I SOLDI DI TUTTI, MAGARI BRANDENDO UNA CAROTA E UN COGNACCHINO”
“MA CONFIDIAMO CHE NON LO FARANNO: QUELLI CONVOCANO SOLO CHI DICE LA VERITA’”
Siamo in ansia per Bruno Vespa, il noto “artista” (come da contratto) che stipendiamo poco e male (un milioncino e mezzo l’anno non di più) per tenerci sempre informati su Rai1 non solo tre sere a settimana con Porta a Porta, ma da quest’anno anche quotidianamente con Cinque minuti. Per riparare all’ostracismo da video che lo perseguita da quando è nato per ordine di tutti i governi, l’insetto reietto regala anche degli editoriali sui social della Rai.
E l’altroieri ne ha dedicato uno a un’altra vittima della censura: Giorgia Meloni che, oscurata com’è da Rai e Mediaset, non riesce a farci sapere quanto bella, buona e giusta sia la sua riforma del premierato. Fortuna che ha provveduto lui, col trasporto e la competenza che gli sono propri.
Mani giunte e sguardo rapito, come si conviene per le cose sacre, Vespa ha premesso che “gli italiani sono presidenzialistida sempre” (da quando erano quasi tutti monarchici e poi pure fascisti): deve averlo saputo dal suo sondaggista preferito, il Divino Otelma.
E qui il giureconsulto aquilano sfodera l’arma fine di mondo: “I primi ministri di Inghilterra, non parliamo poi di Macron che è una Madonna… di Spagna e Germania contano infinitamente di più dei loro presidenti della Repubblica. Uno non sa neanche come si chiamano. Non ho capito tutto ‘sto pericolo dove sta”. In effetti è dura ricordare i nomi dei presidenti della Repubblica inglese e spagnolo, ma anche olandese e belga, perché Inghilterra e Spagna, ma anche Olanda, Belgio, Danimarca e Lussemburgo sono monarchie. Quindi è decisamente più facile ricordare i nomi dei sovrani che, casomai sfuggissero al nostro Pico della Mirandola, sono Carlo III, Filippo IV, Guglielmo Alessandro, Filippo, Margherita II ed Enrico
Però, per venirgli incontro, possiamo immaginare che i sei regni europei abbiano anche dei presidenti della Repubblica: che so, l’inglese Ugo, lo spagnolo Gino, l’olandese Ciccio, il belga Gennaro, la danese Marisa e il lussemburghese Peppino.
Ora non vorremmo che i dioscuri Gasparri&Boschi convocassero Vespa in Vigilanza come Ranucci e gli intentassero un processo staliniano per uso criminoso della televisione pubblica pagata con i soldi di tutti, magari brandendo una carota e un cognacchino. Ma confidiamo che non lo faranno: quelli convocano solo chi dice la verità, quindi Vespa è in una botte di ferro.
Marco Travaglio
(da “il Fatto Quotidiano”)
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