UN LEADER EMERGENTE, META’ FALCO E META’ COLOMBA: “L’ITALIA NON E’ TERRA DI CONQUISTA, L’ONESTA’ TORNI A GOVERNARE IL PAESE”
GIUSEPPE PRETE, PRESIDENTE DI “MOVIMENTO GENTE ONESTA”: “I GIOVANI CERVELLI DEVONO AVERE OPPORTUNITA’ DI LAVORO IN ITALIA”… “BERLUSCONI ACCETTA SOLO CONSIGLI SBAGLIATI DA UOMINI SBAGLIATI, HA FALLITO”…”GRILLO HA DELUSO, LA GENTE HA PERSO L’ULTIMA SPERANZA”…”LE TASSE SI POSSONO RIDURRE ELIMINANDO LA CORRUZIONE INSITA IN TUTTI I LIVELLI DELLA SOCIETA’ ITALIANA”
Intercettiamo Giuseppe Prete, presidente di “Movimento Gente Onesta”, quando è appena rientrato dall’estero per un breve periodo di vacanza.
Presidente, tempi duri spiegare all’estero la situazione politica italiana? Che pensano di noi?
Dicono che siamo un Paese senza più un progetto, senza un futuro, che non cresce più e che galleggia soltanto. Siamo diventati un territorio di conquista. Speculano su di noi e ci portano via aziende grazie anche a forti agevolazioni fiscali. Dicono che siamo (e lo siamo per davvero) poco credibili sul piano politico e sulle leadership. Insomma un Paese ormai sempre sotto “osservazione”. Sarei curioso di sapere cosa hanno raccontato Letta e Renzi alla Cancelliera Merkel, almeno di Monti sapevamo che era il signor “yesman”! Altra cosa: parliamo delle figuracce dei nostri leghisti a Bruxelles? Ci sono stato a Bruxelles …diciamo che proprio ce le cerchiamo le figuracce.
Le statistiche dicono che sono orami molti i giovani italiani che appena laureati tentano la fortuna all’estero: sta diventando una scelta obbligata?
Uno Stato giusto deve dare lavoro ai giovani garantendo il meritato riposo a chi ha lavorato una vita. Ma uno Stato giusto deve prima di tutto essere governato da persone competenti e non da ragionieri contabili. Lei dice “appena” laureati? Ma si rende conto delle percentuali inferiori di iscrizioni universitarie? Si è anche chiesto il perchè? Anche le Università straniere sono entrate in “concorrenza” con quelle italiane; costi più bassi, incentivi alla ricerca.
È vero che i nostri giovani fuggono all’estero, mi dispiace, ma è la triste realtà , ma le faccio io una domanda: hanno alternative a rimanere in Italia? Basti pensare che con la Riforma Fornero, con l’allungamento dell’età pensionabile a 70 anni (anche di più poichè legata all’allungamento della vita) aspettare un ricambio tra generazioni è diventato impossibile. In Italia, tra l’altro, chiudono molte Aziende per colpa dello Stato (debiti verso le Imprese e mai restituiti), le più fortunate “fuggono” all’estero grazie ai forti incentivi fiscali che i Paesi esteri offrono alle nostre Aziende. Pensi che è nato in Italia un nuovo Business: procacciatori di Aziende da trasferire fuori dall’Italia. Quindi, meno mercato del lavoro per tutti.
Ritorniamo a noi: Berlusconi avrebbe dovuto dimettersi dal Senato dopo la sentenza definitiva della Cassazione?
Berlusconi non è Craxi. L’Italia sta diventando più piccola e la richiesta di soluzioni migliori per soddisfare i bisogni di base delle persone sta aumentando. Tutti noi sappiamo che Berlusconi non ha interesse a cogliere le opportunità in una Italia che si restringe. E’ troppo forte la sua sete di potere che si traduce in conflitti d’interesse. Lui pensa in maniera globale, ma agisce in modo locale e personale.
Berlusconi non sarebbe mai dovuto entrare in politica e grazie a D’Alema, ( all’epoca della bicamerale) Berlusconi ha purtroppo “governato” per oltre 20 anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
E’ vera la tesi che all’estero, in caso analogo, sarebbe stato il partito di appartenenza ad allontanare un condannato? Come mai da noi non accade mai?
Perchè l’Italia è l’Italia. Perchè l’italiano è abituato alla corruzione, ci vive, ne approfitta. Tornando ai Partiti, lei parla di allontanare un condannato, allora dovrebbero allontanarli quasi tutti… e chi rimarrebbe?
Se nel suo Movimento un esponente fosse coinvolto in vicende giudiziarie cosa fareste? Cosa prevede lo Statuto?
Lo Statuto prevede che venga allontanato immediatamente, compreso il Presidente.
Art. 3 dello Statuto La Commissione di garanzia: Il Presidente nomina la Commissione di garanzia alla quale è devoluta la competenza a decidere in ultima istanza sulle controversie relative alla assunzione ed alla perdita della qualifica di associato e su ogni altra decisione e sanzione disciplinare. La Commissione di garanzia è composta da 5 membri. La Commissione opera secondo le procedure definite da apposito Regolamento.
Art. 4 Perdita della qualità di aderente e di associato. La qualità di associato al MGO si perde con effetto immediato: “c. per espulsione, inflitta in seguito a provvedimento disciplinare”.
Questo governo si basa sulla mediazione continua tra i due maggiori partiti, esperienza che in Germania ha funzionato: come mai in Italia è impossibile trovare una sintesi?
Mi duole dire che gli altri Paesi sono migliori del nostro, mi infastidisce anche fare paragoni con altri Paesi. È altrettanto vero, e non possiamo dire altrimenti, che prima dell’avvento di Craxi anche l’Italia era un Paese con una situazione politica diversa, più governabile. Poi si è evidenziata la corruzione in politica e tutto è cambiato, il nostro sistema “politico” è cambiato. Come ripeterò sempre, ora contano più le lobby affaristiche in politica, che gli interessi del cittadino. In Germania è il contrario e infatti oggi il modello tedesco ne ha approfittato ed è vincente.
Giudizio sul governo Letta?
Governo lei lo chiama? Chiamiamolo una “cosa” di “transizione” con a capo un giovane Premier (non un giovane capace Premier). Serviva un Governo e, sotto la minaccia perenne di Grillo (anche se poi abbiamo visto che minaccia non lo è per niente, anzi…) , sono costretti a “governare” insieme.
Ma lei immagina anni fa una destra e una sinistra “fidanzati”? Hanno passato tutta la vita a farsi la guerra e ora all’improvviso vanno d’accordo? È una tappa obbligata la loro, ma appena possono, semmai uno dei due vincesse le elezioni… (personalmente mi auguro che scompaiano entrambi)…
Grillo ha interpretato una vasta area di dissenso, in cosa ha sbagliato? E’ giusto congelare i voti o è meglio farli pesare nelle scelte?
Di Grillo ho già detto cosa ne penso, non mi piace, e già prima della campagna elettorale (dalle precedenti elezioni del Piemonte) ho sempre sostenuto che il suo ingresso in politica ha sempre prodotto effetti collaterali, favorendo di fatto il suo nemico storico Berlusconi.
Grillo ha approfittato del dissenso, come fece a suo tempo la Lega, è con il suo 25% è all’ opposizione. Altro che coerenza, questa è ingenuità . E in politica essere ingenui danneggia. Danneggia chi ti ha votato.
Che pensa della politica urlata? Si sente più falco o colomba?
La politica urlata è un tipico prodotto giornalistico, colpevoli le tv. La politica è finita agonizzante ed è tenuta in vita dai ciarlatani di professione. Una grande intelligenza non dovrebbe mai più occuparsi di loro, nè essere come loro.
Diciamo che mi sento falco per la mia voglia di attaccare la disonestà , la corruzione, la malafede, la non voglia di lavorare per il cittadino. Mi sento invece colomba perchè voglio attivare un processo fortemente democratico che tenga conto della centralità dell’uomo all’interno di un collettivo sociale, dando le giuste informazioni ai cittadini e i giusti spazi di discussione
Un consiglio disinteressato a Berlusconi e uno alla Santanchè: spari pure.
A Berlusconi un consiglio? Berlusconi accetta solo consigli sbagliati, da uomini sbagliati. Fra questi la Santanchè. Io vorrei dargli un consiglio onesto: lasci libero il nostro Paese, per il suo bene e per tutti noi. La Santanchè? E’ il prodotto disastroso del “berlusconismo”. E non sono solo casi isolati, parliamo della Mussolini? Mi fermo….per non essere querelato.
Meglio ridurre l’Imu o intervenire per detassare le imprese?
Meglio nessuna imposta. La prima perchè è di recente invenzione, la seconda se si vuole salvare il salvabile. Ma è facile dire meglio niente. La domanda che spesso mi faccio è questa: di quanto siamo indebitati per non poter ridurre le imposte? Come spendono i soldi dei cittadini? Possiamo vedere i Bilanci degli Enti? Possiamo capire perchè anzichè ridurre le tasse siamo costretti ad aumentarle? Oggi quello che son capaci di fare, giusto per prendere in giro gli italiani, è rigirare le imposte come scusa per aumentarle con altri nomi. Esempio? Via l’Imu, e con la nuova service tax.
La gente che avvicina nei suoi numerosi incontri pubblici cosa le chiede principalmente?
La gente oggi si domanda se non esistono più gli onesti e se anche noi diventeremo come “loro” una volta in Parlamento. Anzi, lo danno per scontato. Il Movimento Gente Onesta nasce in un momento particolare della storia in cui la gente è profondamente disgustata e delusa dalla politica, soprattutto giovani di valore di che potrebbero fare e dare tanto per il bene comune.
Promuovo sempre, contrariamente a quanto fanno i partiti, il rispetto della gente comune, promuovo la verità . Andando in giro cerco di recuperare le intelligenze che provengono dal basso e cerco di portarle a bordo.
Nelle mie conferenze dico a tutti che non bisogna continuare ad essere sfruttati e che dobbiamo dimostrare a questa classe dirigente che non molla, che il tempo delle mele è finito. Ma è dura, molto dura. Ora le colpe le do a Grillo, ha deluso 8 milioni di cittadini onesti e che oggi non credono più in nessuno. Spesso mi paragonano a Lui, e non posso dar loro torto. Devo diffondere il Movimento velocemente per affermare a tutti che siamo più seri, che siamo pronti e strutturati in tutto il territorio Italiano.
Ultima domanda che sorge spontanea: lei è una persona stimata e realizzata, uno si chiede “chi glielo fa fare di dedicarsi alla politica” e propagandare l’onestà nella gestione della cosa pubblica? Non le sembra fuori moda?
Per migliorare il Paese si ha bisogno di persone oneste con un pensiero onesto. Se mi guardo attorno e vedo certe “intelligenze” in politica, allora prima di dire che siamo “fottuti” scendo in campo. Ho passione per la politica e farla attivamente ho voluto fare un percorso professionale che mi accertasse la qualifica di persona “stimata” e “realizzata”. Ora queste “doti” le metto al servizio del cittadino e mi circondo di persone che, come me, hanno la voglia di cambiare il Paese. Servono persone oneste, incorruttibili, e con tanta voglia di lavorare, soprattutto che non si lascino ingannare dal denaro.
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