UNA SLINGUAZZATA SUL CAV: L’ITALIA STAMPERÀ UN FRANCOBOLLO IN OMAGGIO A SILVIO BERLUSCONI. USCIRA’ IL PROSSIMO SETTEMBRE
LO HA DECISO IL MINISTERO PER IL MADE IN ITALY, LE CUI PRATICHE FILATELICHE SONO SEGUITE DALLA SOTTOSEGRETARIA MELONIANA, FAUSTA BERGAMOTTO,,, FINORA BERLUSCONI ERA “DIVENTATO” UN FRANCOBOLLO SOLTANTO IN CINQUE PAESI DELL’AFRICA, DALLA LIBIA ALLA LIBERIA
L’Italia si allinea finalmente alla Libia, alla Liberia, alla Sierra Leone, al Mozambico e al Niger. Un passo di civiltà che ha sembianze filateliche: come finora avevano fatto soltanto una manciata di Stati africani, quest’anno anche il nostro Paese stamperà un francobollo in omaggio a Silvio Berlusconi.
Lo ha deciso il ministero per il Made in Italy guidato da Adolfo Urso, le cui pratiche per l’emissione di francobolli sono seguite dalla sottosegretaria in quota FdI Fausta Bergamotto. Dai corridoi del ministero la notizia è arrivata a Vaccarinews.it, testata online che si occupa proprio di filatelia e che per prima ha anticipato il lieto evento.
Ora il Mimit non solo conferma la sua decisione al Fatto, ma specifica pure che per Silvio sono arrivate due diverse richieste da esponenti di Forza Italia, oltreché da privati cittadini. Il ministero ha quindi accolto i voleri di FI integrando il Programma d’Italia 2024 con il francobollo in onore di B., chiarendo che uscirà a settembre in coincidenza con quello che sarebbe stato l’88esimo compleanno dell’ex premier.
Una chicca da collezionisti che completerà una serie bizzarra, visto che finora Berlusconi era diventato un francobollo soltanto in cinque Paesi dell ’Africa per i motivi più svariati.
In Liberia, per esempio, gli avevano dedicato ben due emissioni. La prima nel 2011, quando Silvio era comparso in una serie sui successi internazionali del Milan. La seconda, dalle fattezze bizzarre, uscì nel 2021 e vedeva il faccione serio di Berlusconi dipinto tra il disegnino del coronavirus e lo stemma della Croce Rossa. Su eBay è malinconicamente disponibile a 2 dollari e 50.
E se anche il Mozambico aveva celebrato il “club più titolato al mondo”, nel 2008 la Sierra Leone aveva immortalato Berlusconi in occasione del G8 di L’Aquila.
Ma gli omaggi più pittoreschi sono quelli di Niger e Libia. In Niger, un ritratto solo apparentemente innocuo di Silvio comparve nel 2019 in una serie dal titolo inequivocabile: “Francs-Macons”, Liberi Muratori. Massoni, insomma, come chiarivano anche squadra e compasso a lato del disegno. Segno che un’iscrizione alla P2 è per sempre.
Più romantico invece il francobollo libico del 2010: in occasione del 40esimo anniversario del regime di Gheddafi, Tripoli pensò di stampare una sorridente stretta di mano tra B. e l’amico dittatore, ignaro della sorte che l’avrebbe atteso di lì a pochi mesi.
(da Il Fatto Quotidiano)
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