USA, IL REPUBBLICANO MCCARTHY E’ IL NUOVO SPEAKER DELLA CAMERA DOPO 15 VOTI, UNA QUASI RISSA E L’INTERVENTO DI TRUMP
LA LITE TRA IL “RIBELLE” GAENTZ E MCCARTHY
Il repubblicano Kevin McCarthy è il nuovo speaker della Camera. Ma per eleggerlo ci sono volute 15 diverse votazioni.
Dopo il fallimento della 13esima votazione, alla 14esima McCarthy ha ottenuto 216 voti, due in meno rispetto a quelli necessari.
Durante il voto il repubblicano è andato dal collega Matt Gaentz. Tra i due c’è stato un forte scambio di vedute. Poi è arrivata la richiesta di aggiornare la seduta a lunedì. Ma nel frattempo Gaentz , così come l’altro dissidente Andy Biggs, si sono trovati sotto pressione.
E, scrive la Cnn, a quel punto c’è stato anche un intervento di Trump, che ha fatto pressioni sui due per convincerli a votare McCarthy. Nelle urne cinque dei ventidue ribelli totali non hanno votato altri candidati.
La pressione dell’ex presidente non ha funzionato sul leader dei ribelli, che si è astenuto anche all’ultimo voto. Ma senza il voto contrario di Biggs, che ha scritto solo presente assieme ad altri quattro dissidenti, McCarthy l’ha spuntata ottenendo i 216 voti necessari. «Finalmente!», ha esclamato il californiano quando la commessa della Camera ha letto il risultato del voto. Prima del voto le telecamere hanno immortalato la lite tra Gaentz e McCarthy.
(da agenzie)
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