SULLA BASE DI COSA GIGI BUFFON DICE CHE GATTUSO È “LA MIGLIORE SCELTA POSSIBILE” PER LA NAZIONALE? DOPO I FALLIMENTI IN TANTI CLUB?
PREVALE L’AMICHETTISMO, LA RETE DI RELAZIONI E QUESTO È UN PROBLEMA CHE RIGUARDA ANCHE GLI ALTRI CAMPIONI DEL MONDO DEL 2006 CHE SI CIMENTANO COME ALLENATORI SENZA VINCERE MAI, IN PRIMIS PIRLO E CANNAVARO
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha scelto Gennaro Gattuso come nuovo ct della Nazionale italiana. Era stato fatto presente che poteva esserci un Mancini-bis, ma a quanto pare il capo delegazione Gigi Buffon ha minacciato le dimissioni in caso di ritorno del Mancio. È quanto scrive il quotidiano La Sicilia.
Infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano La Sicilia: Una parte consistente dello spogliatoio – incluso alcuni dei senatori – aveva espresso il desiderio di rivedere Roberto Mancini sulla panchina azzurra, individuandolo come unica figura in grado di ricostruire autorità e coesione dopo il declino degli ultimi mesi.
Ma il ritorno di Mancini è stato bloccato da Gigi Buffon. L’ex portiere, oggi capodelegazione con poteri di fatto crescenti, ha posto un veto netto, arrivando – secondo più fonti – a minacciare le dimissioni in caso di reintegro dell’ex ct campione d’Europa.
E la Federazione, invece di comporre le fratture, ha scelto di seguirlo. Resta ora da capire chi si assumerà la responsabilità di questo azzardo. Non a caso in maniera del tutto irrituale è stato Buffon ad annunciare l’arrivo di Gattuso sulla panchina della Nazionale. Prosegue il quotidiano: E sullo sfondo, ancora una volta, la figura di Gabriele Gravina.
§È lui il regista silenzioso di un puzzle senza logica, l’artefice di una gestione che da anni si regge su equilibrismi, nomine personali e cortocircuiti tra politica e sport. La Nazionale, anziché essere ricostruita su basi solide, viene affidata a un compromesso tra ex compagni e vecchie conoscenze, in un clima da ultima Repubblica del calcio. E l’Italia rischia di pagarne, ancora una volta, il prezzo più alto.
(da Dagoreport)
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