ALLA TUTELA DEI DIRITTI UMANI LA LEGHISTA DEI FORNI E DELLE RUSPE, DEGNA RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO
ELETTA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE LA PUCCIARELLI, NOTA PER IL LIKE SUL POST “FORNI PER I MIGRANTI”
Pochi giorni fa aveva elogiato l’intervento delle ruspe per sgomberare un campo rom. Nel 2017, invece, aveva messo un mi piace a un commento – postato sul suo profilo Facebook – in cui si leggeva “vogliono la casa popolare, un forno gli darei”. Quel like dopo fu tolto ma le valse una querela.
Oggi, 14 novembre, la senatrice leghista Stefania Pucciarelli, è stata eletta presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani.
La Lega si complimenta con lei attribuendole “uno spiccato senso di responsabilità ” e una “comprovata esperienza politica” grazie alla quale, dicono, “saprà attendere ai compiti cui è chiamata dedicandosi con imparzialità , rispetto istituzionale e grande attenzione verso una tematica trasversale e di fondamentale importanza per la convivenza civile delle moderne democrazie”, ma sui social è già partita la polemica.
Il presidente dell’associazione 21 luglio, Carlo Stasolla, ricorda la ragione per cui Stefania Pucciarelli è stata convocata il 3 ottobre 2018 in Tribunale.
Si tratta, si legge nel post del reato “che riguarda coloro che propagandano “idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e/o per chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”.
Stasolla poi ricorda una frase detta dalla senatrice pochi giorni prima di essere eletta a successore di Luigi Manconi: “Le ruspe nei campi rom sono da sempre una battaglia della Lega”, e ricorda che la sua nomina è arrivata “anche grazie ai voti del Movimento 5 Stelle
(da “Huffingtonpost”)
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