BERLUSCONI ANDRA’ AD ASSISTERE GLI ANZIANI ALLA FONDAZIONE “SACRA FAMIGLIA” DI CESANO BOSCONE
E’ IL PAESE DELL’ATTENTATORE TARTAGLIA
Tutto come nelle previsioni. Il tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, 77 anni, la pena alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali per un anno.
L’ex premier, che deve scontare la condanna per il processo Mediaset, al netto del condono lavorerà almeno una volta alla settimana, per 4 ore consecutive, in un centro per anziani a Cesano Boscone (Milano) della Fondazione Sacra Famiglia.
Le prescrizioni diventeranno esecutive entro la fine del mese: Berlusconi ha dieci giorni di tempo per presentarsi alla sede milanese dell’Ufficio per l’esecuzione penale esterna (Uepe) per firmare il provvedimento del Tribunale.
Il centro si occupa di persone con gravi disabilità e anziani non autosufficienti.
«Silvio Berlusconi svolgerà l’attività socialmente utile di volontariato con impegno di una volta a settimana e per un tempo non inferiore a 4 ore consecutive, secondo le modalità che verranno concordate con l’Uepe» si legge nella nota diffusa dal presidente del tribunale di sorveglianza di Milano Pasquale Nobile De Santis.
L’ex premier sconterà così la pena residua di un anno (che potrebbero diventare dieci mesi e mezzo, se dopo sei mesi, Berlusconi otterrà lo sconto di pena previsto di 45 giorni) per la condanna definitiva a quattro anni di reclusione (di cui tre coperti da indulto) per frode fiscale, nel processo sulle irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset.
Evitati così i domiciliari, il leader di Forza Italia si potrà concentrare sulla prossima campagna elettorale per le Europee.
Berlusconi tuttavia «non potrà (salvo specifiche autorizzazioni) lasciare la Lombardia ma è autorizzato, come da sua richiesta, a recarsi in Roma presso il domicilio da lui indicato, dal martedì al giovedì, con rientro al suo domicilio in Lombardia, entro le ore 23 del giovedì stesso».Berlusconi quindi, per un anno, non potrà farsi trovare fuori di casa dopo le 23 e prima delle 6 del mattino.
L’ex capo del Governo a questo punto dopo avere firmato il verbale con le prescrizioni stabilite dai giudici avrà colloqui, si presume con scadenza mensile, con il responsabile dell’ufficio esecuzione penale di Milano. All’esito della prova il tribunale di sorveglianza valuterà l’estinzione della pena.
Soddisfazione per la sentenza è stata espressa da parte dei legali dell’ex premier, Franco Coppi e Niccolò Ghedini: «La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano appare equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze dell’attività politica del Presidente Berlusconi».
Vincenzo D’Avanzo, sindaco di Cesano Boscone, dopo aver espresso il suo «stupore» per la «grandezza del personaggio e per il ruolo che ha avuto, si dice «contento dal lato umano», perchè Berlusconi «troverà un ambiente accogliente. La Fondazione è una nostra eccellenza».
Cesano Boscone ha una particolarità : è il paese di origine di Massimo Tartaglia, l’uomo che il 13 dicembre del 2009 colpì con una statuetta del Duomo di Milano proprio l’allora premier Berlusconi dopo una manifestazione.
Tartaglia fu poi assolto perchè totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto, quindi non imputabile.
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