BONDI: “FORZA ITALIA HA FALLITO, BERLUSCONI SOSTENGA RENZI”
LA LETTERA DI SANDRO A “LA STAMPA”
La lettera comincia così: “Gentile Direttore, la mia impressione è che il centrodestra non solo sia diviso ma privo di una strategia per il futuro”.
Firmato Sandro Bondi, ex ministro, uomo simbolo del berlusconismo militante passato, politico e poeta.
Una lettera inviata a La Stampa, una lettera in cui Bondi non è affatto tenero con l’attuale Forza Italia ancora viva solo e soltanto grazie al carisma di Silvio Berlusconi: “Resta – scrive – un gigantesco problema che riguarda l’identità del centrodestra in Italia”.
Il motivo? Secondo l’ex ministro l’insediamento di Renzi a Palazzo Chigi e l’arrivo di Papa Francesco sul soglio pontificio hanno cambiato le cose.
Ecco il Premier appunto, Bondi non fa mancare il suo elogio all’ex rottamatore: “Rappresenta – spiega – senza dubbio la prima vera cesura nella sinistra italiana rispetto alla sua tradizione comunista”.
E per argomentarlo utilizza un’equazione: “Blair sta alla Thatcher come Renzi sta a Berlusconi”.
Dunque dato il fatto che ora “comanda” Renzi, secondo l’ex ministro è venuto il momento di accettare che la famosa e tanto invocata, da Berlusconi e dai suoi, rivoluzione liberale non c’è stata: “Non ha potuto farla – il riferimento è all’ex Cav – perchè i suoi principali alleati, da Fini a Casini, da La Russa a Bossi erano fuorchè liberali”.
E così, spiega Bondi, riconosciuto il fallimento bisogna guardare avanti.
Il che significa una cosa sola per il centro destra: scegliere se fare opposizione dura al Premier oppure incalzarlo e sostenerlo nel suo impeto riformatore e modernizzatore: “Mi piacerebbe – conclude – che Berlusconi dicesse chiaramente che se Renzi farà cose giuste lo sosterrà e che se lo criticherà e lo avverserà con fermezza solo se non manterrà fede alle sue promesse di cambiamento e di modernizzazione dell’Italia”.
(da “Huffington Post“)
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