ELIO LANNUTTI NON E’ ANTISEMITA MA…
DI MAIO COSTRETTO A DISSOCIARSI DAL POST DEL SENATORE CINQUESTELLE
Il senatore Elio Lannutti non è antisemita. Lo ha fatto sapere lui stesso dopo l’uragano di polemiche che ha generato un post in cui linkava un articolo che parlava del falso storico dei Protocolli dei Savi di Sion, testo creato per diffondere l’antisemitismo e considerato un falso storico da appena cent’anni (e tutti hanno i loro tempi, anche il senatore Lannutti che ancora non ha capito che è un falso).
Come tanti che non sono razzisti ma, il senatore Lannutti non è antisemita ma ritiene evidentemente un buon contenuto informativo quello che ha postato da Sapere-news, sito internet che nel disclaimer scrive che posta articoli senza sapere di che parlano, cosa siano, che c’è scritto, etc. Esattamente come Lannutti, insomma.
E che c’è scritto nel post di cui tutti stiamo parlando probabilmente senza averlo aperto?
Cose così:
La loro caratteristica principale è quella di essere nascosti agli occhi della popolazione mondiale. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni, alcuni dicono che risale alla civiltà sumera/babilonese o addirittura che siano ibridi, figli di una razza extraterrestre, i rettiliani. Sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Ma qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Nuovo Ordine Mondiale (NWO) con un governo mondiale, una banca centrale mondiale, un esercito globale e tutta una rete di controllo totale sulle masse. A capo ovviamente loro stessi, per sottomettere il mondo ad una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo, quello di Lucifero. Questo progetto va avanti, secondo alcuni, da millenni ma ebbe un’incremento nella prima metà del 1700 con l’incontro tra il “Gruppo dei Savi di Sion” e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale. L’incontro portò alla creazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”.
Il problema di Lannutti è che lui non è antisemita ma condivide testi deliranti scritti da ubriachi che prendono per veri testi falsi e antisemiti e credono che ci sia un gruppo di persone che vuole prendere il potere occultamente per maggior gloria di Lucifero e non lavora alla Casaleggio.
Lannutti, per carità , non è antisemita e infatti ha pubblicato un link sui banchieri Rothschild, dice, senza nemmeno evidentemente essersi reso conto di quello che ha pubblicato (e qui è giusto ricordare che i senatori ricevono un’indennità mensile lorda di 11.555 euro. Al netto la cifra è di 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari fra telefoni e trasporti).
Per questa miseria non pretenderete che si informi su quello che posta su Facebook, no?
Per questo è giusto che vi appuntiate il punto fondamentale della questione, che è questo: il senatore Lannutti non è antisemita, ma se “ha urtato la sensibilità ” (di chi?) si scusa, anche perchè “condividere un link non significa condividere i contenuti”, come dicono quelli appena beccati a condividere una fregnaccia su Facebook agli amici che glielo fanno notare.
Sarebbe giusto che anche loro, che non sono razzisti ma, prendessero un’indennità mensile lorda di 11.555 euro grazie a Luigi Di Maio che li candida nel M5S come ha fatto con il senatore Lannutti, regalandoci così la possibilità di assistere all’orrendo spettacolo di uno che posta un link in cui si parla di un Grande Complotto per controllare il mondo fatto da quelli che hanno il naso camuso (semicit.) alla modica cifra di ventimila diconsi ventimila euro al mese ‘nnamo donne che m’invecchio e si conclude così:
Gli Illuminati e chi con loro controlla queste società , sono pressochè Satanisti e praticano la magia nera e sacrifici umani. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse.
Ecco perchè è evidente che il senatore Lannutti non è antisemita, ma certo, a volte gli scappa detto che le ONG sono da affondare, che sulla nomina di Tria c’entra la massoneria, che la Gruber è una maestrina renziana dei Bilderberg (ma quando poi va ospite da lei se ne dimentica improvvisamente, sta zitto e partecipa tutto il tempo alla trasmissione perchè uno non è che può ricordarsi tutto nella vita).
Il senatore Lannutti infatti è uno che indaga e scopre i mali delle istituzioni esattamente come Beppe Grillo chiamava Cancronesi e “vecchia puttana” gli scienziati che rispettava particolarmente (lo dice Travaglio, dev’essere sicuramente vero).
Poi, quando viene condannato per diffamazione di Bankitalia, Lannutti fa finta di niente, perde improvvisamente la voce, non informa i suoi tanti followers della figura di merda appena certificata dal giudice terzo in cui sono finite le sue battaglie.
Oppure si scusa, ‘chè lui non è antisemita, ma alla fine la calunnia è un venticello, sono cose che capitano, alle brutte può sempre prendere le distanze da sè stesso: per ventimila euro al mese alla fin fine si può anche soprassedere sul complotto dei Savi di Sion se il MoVimento 5 Stelle ti fa chiamare dal capo della comunicazione e ti cazzia per bene.
Tanto a lui che je frega? Oggi è andata così. Domani è un’altra diffamazione. E il brutto è che non è nemmeno gratis.
Allo scopo precipuo di valicare il muro del ridicolo, ora Lannutti va in giro a sostenere pure di avere ragione e a minacciare querele agli altri
(da “NextQuotidiano”)
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