FESTIVAL DELL’ECONOMIA A TRENTO, SCHLEIN ATTACCA: “IL GOVERNO MELONI IN 19 MESI HA FATTO 19 CONDONI, UNO SCHIAFFO AGLI IMPRENDITORI ONESTI, AI PENSIONATI, AI DIPENDENTI E AI LAVORATORI AUTONOMI CHE CON SACRIFICO PAGANO LE TASSE, NOI VOGLIAMO UN’ ITALIA DEGLI ONESTI”
“SUL CASO TOTI, DA PARTE DELLA MELONI NON UNA PAROLA, E’ IL SILENZIO DEGLI INDECENTI”… “IL CAPO DELLO STATO NON SI TOCCA”… “SULLA SANITA’ MELONI PERSEGUE UN PRECISO DISEGNO; FAVORIRE LA SANITA’ PRIVATA. MAI SPESA SANITARIA COSI’ BASSA”… “IPOCRITA SUL SUPERBONUS: LE PROROGHE SONO STATE VOTATE DA TUTTI I PARTITI, COMPRESO FDI”
“Dopo 19 mesi di governo, per quanto tempo Giorgia Meloni intende scaricare le responsabilità sui governi precedenti anziché assumersi le sue?”. La segretaria del Pd dal palco del Festival dell’Economia di Trento attacca con determinazione il governo su tutti i fronti
“Sono rimasta stupita dal silenzio di Meloni sulla situazione della Liguria e sull’arresto di Giovanni Toti. È il silenzio degli indecenti: ormai subisce il diktat di Salvini che chiede a Toti di resistere”.
“SuL premierato siamo andati al confronto col governo. Il primo, l’unico, a giugno 2023. E quando siamo andati abbiamo portato sei proposte per rafforzare la stabilità dell’esecutivo con la sfiducia costruttiva. Non l’hanno nemmeno considerata. Ma Meloni usa anche un altro argomento. Dietro quel ‘decidete voi’ c’è un colossale ‘decido io per voi’. La riforma che propongono indebolisce il Parlamento e la democrazia. Noi abbiamo proposto di cambiare la legge elettorale – spiega Schlein – Ma in generale io sarò sempre disponibile al confronto con lei, ovunque e in qualunque momento”.
Per Schlein sul redditometro “il governo è confuso” e anche Meloni “ha dimostrato grande incoerenza. Mi preoccupa un governo che in 19 mesi ha fatto 19 condoni, strizza gli occhi a chi fa il furbo, in barba agli imprenditori onesti, a pensionati e dipendenti, e ai tanti lavoratori autonomi che con sacrificio pagano le tasse”.
“Da Meloni su Toti il silenzio degli indecenti”
“Ho seguito con grande attenzione l’intervista di Meloni al Festival dell’Economia di Trento, sono stupita che non abbia colto l’occasione per dire una parola sulla situazione della Liguria e sull’arresto di Giovanni Toti. È il silenzio degli indecenti: Meloni subisce il diktat di Salvini che chiede a Toti di resistere, ma chi rischia di non resistere è la Liguria”, commenta Schlein. La regione, prosegue, “non merita di rimanere bloccata e non potere voltare pagina e ripartire perché è appesa a una indagine da cui emerge un quadro molto grave. Sulle responsabilità penali lavorerà la magistratura, ma c’è una questione di opportunità politica per cui non si capisce cosa aspetti il presidente Giovanni Toti a dare le dimissioni e a permettere alla Liguria di voltare pagina e andare avanti”, conclude la segretaria Pd.
Schlein: “Con Meloni la spesa sanitaria va verso il minimo storico”
Schlein parla di sanità e attacca Meloni: “Dice di aver fatto il più grande investimento in sanità pubblica, ma i dati la smentiscono, la spesa sanitaria sta scendendo, la direzione è il 6,2% del Pil, che sarebbe il minimo storico. Non è sciatteria, penso che sia un disegno, vogliono una sanità dove chi ha il portafogli gonfio può saltare le liste e chi non ce l’ha rinuncia a curarsi. Per questo ho chiesto con una proposta di legge più fondi alla sanità pubblici e di sbloccare le assunzioni”.
Schlein: “Governo ipocrita”
Il Superbonus 110%? “La misura ha cercato di dare una spinta all’economia dopo il Covid. Il rimbalzo c’è stato, è nato anche dalla capacità di portare avanti misure che io rivendico – osserva la segretaria del Pd – La cosa che trovo molto ipocrita da parte di Meloni e il governo è che le proroghe al Superbonus sono state votate da tutte le forze politiche e anche dal partito di Giorgia Meloni”.
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