FRANCESCA PASCALE: “RESTO CREDENTE MA QUESTA CHIESA CHE DISCRIMINA GLI OMOSESSUALI E FA INGERENZE SUL DDL ZAN MI HA DELUSO”
“FORZA ITALIA NON CAPISCE CHE COPIANDO LA LEGA LA GENTE PREFERISCE L’ORIGINALE”
«Resto credente, ma una Chiesa che discrimina gli omosessuali e che fa ingerenza politica sul ddl Zan, mi ha deluso».
Così Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, interviene nel dibattito sul ddl contro l’omotransfobia, già approvato alla Camera, ma fermo in commissione al Senato da mesi.
Pascale critica la posizione presa da Forza Italia sul provvedimento. «Copiare la Lega — ha detto parlando a Repubblica — non conviene, tanto vale allora votare l’originale».
Una posizione ribadita anche nelle scorse settimane in occasione della partecipazione al Pride a Napoli. «C’è in Italia una parte politica che non riesce a vedere, che è cieca e le leggi non sono al passo con il tempo. La politica che non vede una piazza come questa non sa ascoltare», aveva detto Pascale, cogliendo anche l’occasione per rispondere alla consigliera comunale forzista di Cesano Boscone, Antonia Parisotto, che aveva definito i Pride «una squallida manifestazione che nulla ha di culturale», nonché «un ritrovo di disadattati, soggetti schizoidi, in piena crisi dissociativa».
«Io — aveva tuonato Pascale — sono testimone della mia vita: la famiglia è quel nucleo fatto di persone che si amano che hanno rispetto reciproco, ma questi politici non lo capiscono».
(da La Repubblica)
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