Genova
LE ALTRE NOTTI…IN ALTO MARE
Si avvicina il grande giorno, fervono i preparativi, i servitori di corte spazzolano i tappeti vermigli, i militanti si spostano dalla Foce in centro e passano dal profumo del fritto misto alla essenza dell’Effimero, da Roma Walter dà gli ultimi consigli a Marta, le suggerisce pose, incedere e inquadrature da star, mentre il Principe dal balcone di Piazza de Ferrari ammira l’incedere delle truppe cammellate e si asciuga la fronte imperlata dagli schizzi della fontana (per l’occasione il getto e’ stato potenziato), ogni cosa al suo posto e un Burla(ndo) su ogni cosa (egemonia culturale gramsciana forse?)
…Musici e saltimbanchi, teatranti e mestieranti, mangiafuochi e mascherine, nani e ballerine, dirette televisive e indirette maledizioni, tutto quanto fa spettacolo…tante Frecce(ro) al proprio arco, tanti sponsoroni riconoscenti per “grazie ricevute” versano l’obolo nella cassettina di legno della chiesa di santa Marta …plom plom …pare di sentire il rimbombo delle monete dei devoti che cadono nella cassetta delle offerte…e le litanie che intonano i maggiorenti…”santa Marta pensa per noi” , “san Claudione allenta il cordone (della borsa)”. A Brignole, dalla sede della Confindustria, parte un razzo rosso di segnalazione, risponde con uno analogo la Coop di Rivarolo…poi scendono improvvisamente in perfetta sintesi artistica al Porto Antico e si tramutano in due aureole per l’incoronazione del principe e della Duchessa che si issano a bordo di un battello e, come due incommensurabili Polene, fanno il giro acquatico del porto antico…la folla agita fazzoletti dall’ambiguo significato (non si capisce se in segno di saluto o per invitarli a prendere definitivamente il largo) la festa abbia inizio…gong….che soavità …”il mare…in una notte”…migliaia di turisti arrivano all’aereoporto (se Alitalia parte, ovvio) e cercano un Volabus che non c’è,altri arrivano alla stazione FF.SS di Principe dove li attendono decine di spacciatori,
mendicanti e scippatori mentre Cristoforo Colombo li guarda con compatimento dall’alto…altri scendono nei vicoli dissestati ( i pronto soccorso sono allertati)…c’è chi sceglie di andare a piedi e maledice la scarsa illuminazione…la periferia urbana e’ abbandonata..che vengano in centro a festeggiare…cribbio (direbbe il Silvio). I tour operators organizzano per l’occasione trenini scoperti con gite guidate e spiegazioni multilingue: ” Alla vostra destra accampamento abusivo zingari rom , alla vostra sinistra camper rumeni incazzati, davanti a voi non prendete lucciole per lanterne…trattasi di prostitute minorenni dell’est. Ecco voltatevi ora..potete ammmirare squillo nigeriane originali…ora veloci a sinistra con lo sguardo su…spacciatori di coca in azione…splash (sobbalzo del trenino a causa asfalto dissestato) davanti a voi caffè degli intellettuali di sinistra (Asor Rosa non c’e’ ,si è appena dimesso)…breve sosta per far loro sorrisino e foto ricordo…un momento rallentiamo c’è stato uno scippo…ecco scendiamo per i vicoli…ammirate il centro storico più grande d’Europa ristrutturato in parte (coi soldi dello Stato) …locali all’aperto e birrette abbandonate…c’è stato un urlo dite?..nulla di grave…sarà stato uno stupro, basta aspettare qualche mese e magari quando ammazzerà qualcuna verrà arrestato anche per questo…non bisogna avere fretta nella vita suvvia”. La Duchessa insegna, Bruxelles val bene una messa, prima o poi ritornano. Potete ballare, divertirvi, fare acquisti nei negozi, andare per ristoranti, seguire gli spettacoli, dimenticare per una notte i vostri problemi, far finta di essere in una città normale, riprendervi la città , la sua cultura, la sua storia, la sua tradizione, mescolatevi tra la folla…fatelo fino all’alba..è “il mare…in una notte” perchè da domani e per 364 giorni ritroverete “le altre notti…in alto mare”. Godetevi l’Effimero che poi si ritorna alla realtà …sarebbe bello un giorno festeggiare non su imput dall’alto solo per una notte ma 365 l’anno una città pulsante, sana, pulita, accogliente, sorridente, libera dalla microcriminalità , dove anche le periferie possano gioire, dove non esistano più case popolari alo sfascio, clochard abbandonati a se stessi, dove una ragazza la sera possa uscire senza timori di essere importunata, dove gli anziani possano fare due passi senza doversi barricare in casa…favorendo e incentivando i centri di aggregazione periferica, non facendo magari pagare mille euro l’anno di occupazione del suolo pubblico al proprietario di un bar che mette 4 tavolini fuori a Pontedecimo o a Molassana…sniff sniff…fatevi una tirata di Effimero che poi per un anno non troverete più lo spacciatore…ah un consiglio: quando a mezzanotte al Porto antico esploderanno i fuochi artificali per santa Marta e san Claudione…non dimenticate di esprimere un desiderio, mi raccomando…non avete idee?…magari pensate a Grillo ed esplodete anche voi in un …Vaff….
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